Ita, il Mef dispone una nuova proroga fino al 31 ottobre

Via XX Settembre, irritata con l'ex-Alitalia, invia una lettera di fuoco: "Date accesso alle informazioni sulla profittabilità delle rotte a Certares"

di Marco Scotti
Mario Draghi e Daniele Franco
Economia
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Ita, nuova proroga della trattativa fino al 31 ottobre

La notizia ha del clamoroso. Secondo quanto può riferire Affaritaliani.it dopo aver interpellato fonti verificate, il Ministero dell'Economia e delle Finanze avrebbe disposto una proroga di ulteriori 30 giorni, quindi fino al 31 ottobre, per la definizione della trattativa tra Ita e il fondo americano Certares. Segno evidente che si prosegue con la due diligence ma che servirà del tempo per arrivare alla definizione di un accordo vincolante. Come avevamo raccontato nei giorni scorsi, infatti, l'intenzione è quello di saltare la parte di MoU e di pre-accordi e di giungere direttamente al signing. Da qui l'intenzione del Mef di concedere una proroga di 30 giorni per permettere alle parti di accordarsi.

Di più: da Via XX Settembre inizia a trapelare una certa irritazione nei confronti di Ita che sarebbe poco collaborativa. In particolare, il consorzio di Certares avrebbe inviato al Mef "una richiesta di spiegazioni in relazione al fatto che non è consentito l'accesso alle informazioni sulla profittabilità delle rotte a membri del consorzio, nonostante la firma dei precisi accordi di confidenzialità". Il quotidiano romano riporta anche che ci sarebbe stato un cda straordinario, mercoledì 28 settembre, proprio per discutere i contenuti della lettera. 

Il timore del Mef è che ulteriori rallentamenti possano generare aggravi per le casse pubbliche. Per questo, secondo quanto Affaritaliani.it può ricostruire, già nei primi giorni della prossima settimana dovrebbe esserci un nuovo incontro tra le parti. L'obiettivo è quello di chiudere la partita il prima possibile, oltretutto dopo il placet di Fratelli d'Italia che ha sostanzialmente rinunciato a voler mettere parola sulla cessione di Ita.