Lufthansa spicca il volo nel 3º trimestre: primo utile da inizio pandemia
La compagnia aerea tedesca torna a volare nel terzo trimestre: ricavi raddoppiati a 5,2 miliardi, utile operativo a 17 milioni di euro
Lufthansa, la compagnia tedesca raddoppia il fatturato e incassa il primo utile operativo da inizio Covid
Torna a volare la compagnia di bandiera tedesca Lufthansa che nel terzo trimestre dell'anno incassa il suo primo profitto da inizio pandemia. I ricavi sono quasi raddoppiati sull'anno a 5,2 miliardi, mentre l'utile operativo ha raggiunto i 17 milioni di euro, contro una perdita di 1,3 miliardi di euro nello stesso periodo dell'anno scorso.
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A pagare anche l'aumento delle prenotazioni che ha raggiunto l'80% del livello pre-crisi, dopo "un forte aumento" registrato già in estate. Nello specifico il numero dei passeggeri nel terzo trimestre si è attestato al 46% dei livelli pre-crisi e dovrebbe aumentare al 60% nel quarto, per raggiungere il 40% nell'intero 2021 e il 70% nel 2022. La compagnia di bandiera tedesca prevede infatti di "dimezzare" la perdita annuale grazie alla netta ripresa del traffico aereo.
Segnali forti sono arrivati nelle ultime settimane: dopo l'annuncio della riapertura dei viaggi tra Usa ed Europa l'8 novembre, c'è stato un vero e proprio 'boom della domanda', con un aumento delle prenotazioni settimanali del 51% rispetto alle settimane precedenti. "Siamo arrivati a una tappa importante per uscire dalla crisi", ha sottolineato il numero uno Carsten Spohr.
Una crisi forte che ha portato la comapgnia tedesca Lufthansa a tagliare 30.000 posti di lavoro nel mondo, su un totale di 140.000 previsti per risparmiare 3,5 miliardi. Finora 4.000 dipendenti hanno lasciato il posto di lavoro attraverso uscite volontarie e piani sociali. Gli esuberi ammontano ora a 3.000 persone. Attualmente l'organico si compone di 107mila dipendenti a livello globale e l'obiettivo è quello di "assicurare l'occupazione di lungo termine di oltre 100mila persone" nel gruppo. Nel complesso, la ristrutturazione è costata 520 milioni in nove mesi.
Intanto, sulle ali del ritorno all'utile nel terzo trimestre e il miglioramento delle prospettive complessive, il titolo della compagnia di bandiera tedesca decolla sulla Borsa di Francoforte, segnando una delle migliori performance dell'indice Stoxx600. Mentre l'indice Dax è invariato.