Mattel, nonostante il boom di Barbie un 2023 con luci ed ombre

Calo dell’utile del 59%. Previsti riduzione dei costi e tagli di personale

di Daniele Rosa
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Economia

Mattel, un 2023 con luci ed ombre

Il successo planetario del film in rosa di Barbie ha continuato, anche nella seconda parte dell’anno, a spingere all’insù i numeri di Mattel, il famoso produttore di giocattoli americano con l’headquarter a El Segundo in California. Infatti nel quarto trimestre 2023 i ricavi sono cresciuti del 16% a  1.620,7 milioni di dollari. Tuttavia la spinta di Barbie non è riuscita a  irrobustire in pieno il fatturato che è sceso dell'1%, a 5.441 milioni di dollari. La società ha registrato un utile di 214 milioni di dollari (-59%) rispetto ai 394 milioni di dollari del 2022. Le vendite della bambola in rosa sono cresciute del 3% a 1.538 milioni. Un risultato che posiziona Barbie al primo posto sul podio dei prodotti di Mattel più venduti seguita da  Hot Wheels (+19% nel quarto trimestre a 417,5 milioni di dollari) e Fisher Price (+13% a 245,3 milioni).

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Mattel, un programma per ridurre i costi con tagli al personale

“Il 2023 è stato un anno storico per Mattel-ha confermato iYnon Kreiz, presidente e CEO dell’azienda-abbiamo ampliato la nostra leadership nelle principali categorie di giocattoli e ottenuto una quota significativa nel complesso, ottenuto uno straordinario successo con il film Barbie e rafforzato ulteriormente la nostra posizione finanziaria. Abbiamo concluso il 2023 con il bilancio più solido che abbiamo avuto negli ultimi anni, mettendoci in una posizione eccellente per attuare la nostra strategia volta a far crescere il business dei giocattoli basato sulla proprietà intellettuale di Mattel ed espandere la nostra offerta di intrattenimento. Guardando al 2024, riteniamo di essere ben posizionati a livello competitivo e pensiamo di guadagnare quote di mercato”. La strategia a breve termine prevede riduzione dei costi a partire dal 2026 con un risparmio di  200 milioni di dollari all'anno. Costo totale del programma tra i 130 e 170 milioni di dollari. Prevista, tra l’altro, una riduzione di personale. Le ultime previsioni riguardano il margine operativo in crescita come pure l’utile per azione.