Mediobanca, Nagel verso le dimissioni: la bomba del Financial Times mentre Mps chiude la partita su Piazzetta Cuccia
Anche l'intero consiglio di amministrazione di Mediobanca avrebbe intenzione di dimettersi durante la riunione del 18 settembre
Mediobanca, Nagel verso l’addio e Mps a un passo dal controllo
Il Financial Times sgancia la bomba: Alberto Nagel sarebbe pronto a lasciare la guida di Mediobanca. Dopo oltre quindici anni al vertice, l’amministratore delegato dovrebbe dimettersi la prossima settimana, mentre Monte dei Paschi si prepara a diventare azionista di maggioranza dell'istituto milanese.
Ma non si tratta solo di un cambio al vertice. Secondo quanto trapelato, anche il consiglio di amministrazione sarebbe orientato a fare un passo indietro durante la riunione del 18 settembre, con le dimissioni che dovrebbero arrivare dopo la nomina del nuovo management per garantire continuità.
Alberto Nagel ha cambiato il volto di Mediobanca, trasformandola da cassaforte di partecipazioni a protagonista nel wealth management. Dove però non è riuscito a imporsi è nel risiko bancario italiano. La sua (probabile) uscita arriverebbe dopo anni di tensioni con gli azionisti e certificherebbe in qualche modo la resa di Piazzetta Cuccia davanti all’avanzata di Mps. La banca senese, con lo Stato alle spalle, ha (quasi) portato a casa un’offerta che Mediobanca non è riuscita a fermare.
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Il tentativo di rilancio con l’acquisto di Banca Generali non ha convinto il mercato: gli investitori hanno preferito l’offerta messa sul tavolo da Siena. Nagel ha definito quella proposta "priva di logica industriale", ma i numeri hanno deciso da sè: quasi il 46% del capitale ha già aderito, oltre la soglia minima. Ora l’obiettivo del Monte è superare il 50% e prendersi il controllo del consiglio. Si deciderà tutto nelle prossime ore.