Golden Goose, Silvio Campara ritrova la moglie Giulia Luchi: insieme lanciano un nuovo business nel mondo della moda
L'ad di Golden Goose fa squadra con la moglie Giulia Luchi e fonda la newco Oxblood, società che si occupa di moda, sport, accessori e abbigliamento
Golden Goose, Silvio Campara e il nuovo business con la moglie Giulia Luchi
Silvio Campara, amministratore delegato del brand di moda Golden Goose, dopo la fine della storia con Chiara Ferragni, ha ritrovato la moglie Giulia Luchi a tal punto da fare società con lei. A Milano, infatti, davanti al notaio Cesare Gattoni si sono presentati la stessa Luchi e Francesco Armentano quale procuratore di Capafin srl, la holding di investimenti controllata da Campara al 109%. I due hanno così costituito la nuova Oxblood srl (in italiano “Sangue di bue”) di cui inizialmente Luchi aveva l’80% e il marito il 20% restante. La newco ha visto poi la stessa Luchi cedere il 20% delle sue quote all’americano Kinwen Woo Brian.
Oxblood, di cui la Luchi è amministratrice unica, opera in generale nella progettazione di moda, ma anche nella vendita di abbigliamento, accessori, gioielleria, cosmetica e articoli sportivi. Per la Luchi quella in Oxblood è la prima partecipazione societaria. La moglie di Campara, fiorentina, classe 19909, è una perita tessile ed ex modella tanto che nel 2009 ha vinto il titolo di Miss Toscana ed è stata eletta a Casciano Terme (Pisa) da Carlo Conti. Secondo indiscrezioni Golden Goose sarebbe prossima ad essere ceduta dall’attuale azionista di riferimento Permira al fondo cinese HSC – HongShan Capital per 2,5 miliardi di euro.