Tesla, il titolo della società di Musk è il paradiso dei venditori allo scoperto
Tesla è crollata del 7,5% nelle prime contrattazioni dopo la mossa di Musk che si è detto pronto a fondare un suo partito in contrapposizione con Democratici e Repubblicani
Elon Musk
Tesla, il titolo della società di Musk è il paradiso dei venditori allo scoperto
Il titolo Tesla è il paradiso degli short sellers, ossia dei venditori allo scoperto. Il fenomeno si è acuito soprattutto da quando il suo fondatore nonché principale azionista e amministratore delegato Elon Musk è sceso in politica, prima pro ora contro il presidente Donald Trump. I continui colpi di scena e i battibecchi tra i due hanno reso il titolo fortemente speculativo con brusche e repentine discese e risalite. Ora i trader ribassisti sono pronti a un nuovo incasso da 1,4 miliardi di dollari visto il recente ribasso del titolo. Tesla infatti è crollata del 7,5% nelle prime contrattazioni dopo la mossa di Musk che si è detto pronto a fondare un suo partito in contrapposizione con Democratici e Repubblicani.
Una mossa che ha fatto seguito a una faida aperta con Donald Trump sulla legge di taglio delle tasse e di spesa da lui elaborata. E dunque a un prezzo di 296 dollari, gli investitori che hanno scommesso contro il produttore di veicoli elettrici vanno all'incasso, secondo i dati elaborati dalla società di analisi dei dati Ortex.
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Ma è da tempo che i venditori allo scoperto stanno agendo su Tesla. Infatti hanno già incassato più di 4 miliardi di dollari di utili il 5 giugno, giorno in cui Tesla ha registrato il più grande calo del valore di mercato in un solo giorno dopo che i battibecchi tra Trump e Musk sono sfociati in rissa sui social media. E nel corso di questi primi sei mesi 2025, a causa dei continui battibecchi tra i due, dal picco registrato da Tesla il 17 dicembre scorso quando aveva toccato 488 dollari, i venditori al ribasso hanno già totalizzato guadagni per 16 miliardi di dollari. Le azioni di Tesla infatti erano schizzate all'insù dopo la vittoria di Trump grazie agli stretti legami che il presidente aveva con il suo principale sostenitore durante la campagna elettorale, ossia Elon Musk, ma da allora hanno spazzato via la maggior parte dei guadagni anche se il titolo è sempre in rialzo del 27 per cento rispetto a un anno fa. A dispetto dell'incertezza infatti Tesla resta sempre una società molto innovativa. Ma dal giorno della sua quotazione nel 2010 a 17 dollari ad azione, è stata sempre oggetto di speculazione. Molti hanno provato a scommettere contro Tesla, perdendo, secondo alcune indiscrezioni, fino a 64 miliardi di dollari.
Chi ha acquistato l'azione al momento del suo debutto a Wall Street non deve comunque pentirsene, almeno fino ad ora, dato che il guadagno, considerando 10mila dollari di investimento, è, con i due split di cui il titolo è stato oggetto ribassi intorno ai 3 milioni di dollari. Ora i cassettisti hanno dovuto fare i conti con i ribassi mentre gli speculatori brindano.
Nel dettaglio lo short selling o vendita allo scoperto è un'operazione finanziaria in cui un investitore prende in prestito un titolo (azioni, obbligazioni o altri strumenti) e lo vende immediatamente sul mercato con l'intenzione di riacquistarlo successivamente a un prezzo inferiore, ottenendo così un profitto dalla differenza di prezzo. Ovviamente se il prezzo dell'azione sale invece di scendere, l'investitore va in rosso.