Il mio anno a Oxford: recensione, trama e tutto sul nuovo film romantico Netflix con Sofia Carson e Corey Mylchreest

Il mio anno a Oxford, la nuova commedia romantica Netflix con Sofia Carson e Corey Mylchreest, conquista con emozioni intense e ambientazione a Oxford. Scopri trama, cast, recensione e data di uscita del film romance dell'estate 2025

Cinema

Sofia Carson è tornata e Netflix ci regala il romance dell’estate: Il mio anno a Oxford (“My Oxford Year”), una commedia romantica tra le più attese del 2025 che promette lacrime, sorrisi e una passione in grado di cambiare una vita intera. Accanto a lei, il fascino malinconico di Corey Mylchreest (il “Re Giorgio” di La Regina Carlotta), per una coppia già amatissima dai social. Ma perché tutti ne parlano?

Trama: tra biblioteche e amori impossibili

Il mio anno a Oxford segue la storia di Ella Durran (Carson), brillante studentessa americana selezionata per una prestigiosa borsa di studio a Oxford. Decisa, idealista, convinta che la politica sia il suo futuro, Ella vola in Inghilterra con un piano preciso… che però non ha fatto i conti con il destino. Ad attenderla tra pub antichi, citazioni di Tennyson e fascino britannico, c’è Jamie Davenport (Mylchreest): carismatico, tormentato, irresistibile, ma anche legato a un passato difficile da decifrare.

Dapprima rivali, poi complici, infine travolti da un sentimento destinato a mettere in discussione tutto: sogni, priorità, scelte di vita. Ma il tempo a Oxford è breve e i segreti non tardano a emergere. Senza spoilerare troppo, sappi solo che il twist finale ti lascerà senza fiato e con il bisogno urgente di un fazzoletto.

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Oltre il romance: perché questo film colpisce

Non aspettarti la solita rom-com tutta zucchero. Il mio anno a Oxford parla di amore, sì, ma anche di tempo che fugge, di quanto sia importante lasciarsi sorprendere dalla vita, e del coraggio di vivere (e perdere) davvero. Il film, diretto da Iain Morris e tratto dal romanzo bestseller di Julia Whelan, sa dosare ironia e dramma, alternando dialoghi brillanti a momenti di profonda malinconia.

La narrazione flirta con la letteratura (Tennyson torna spesso, e non è un caso), le emozioni sono sempre credibili, i personaggi hanno fragilità vere. E non c’è un lieto fine convenzionale: qui il romanticismo incontra la realtà, con tutte le sue contraddizioni.

Il cast: Sofia Carson e Corey Mylchreest, chimica garantita

Sofia Carson conferma il suo status di icona delle rom-com moderne: la sua Ella è forte e vulnerabile, idealista e spiazzante. Al suo fianco, Corey Mylchreest sorprende per intensità: Jamie è un personaggio stratificato, a tratti ironico e scanzonato, a tratti lacerato da una malinconia che si scopre solo nel secondo atto.

Tra i comprimari: Esmé Kingdom (Maggie), Harry Trevaldwyn (Charlie), Dougray Scott, Catherine McCormack e Nikhil Parmar, che regalano colore e ritmo, ma la scena resta tutta nelle mani della coppia protagonista.

Oxford: la città che diventa emozione

Mai come in questo film, Oxford non è solo sfondo ma vera coprotagonista. Le sue biblioteche, i pub, i ponti sospesi sulla nebbia accompagnano ogni svolta della trama, diventando il riflesso dello stato d’animo dei protagonisti. La fotografia cattura la luce dorata sui cortili storici, le ombre nelle stanze di legno scuro e i sorrisi rubati tra le pagine di un libro.

“Il mio anno a Oxford” è la rom-com che fa piangere (ma anche sorridere)

Chi ama i romance alla We Live in Time o Colpa delle stelle troverà qui lo stesso mix di dolcezza, malinconia e voglia di vivere tutto, anche solo per un attimo. L’amore non è sempre destinato a durare, ma può cambiare per sempre chi lo vive. Ed è proprio questa la lezione – mai retorica – che il film lascia.

Un consiglio? Prepara i fazzoletti, ma anche il cuore: Il mio anno a Oxford è la storia perfetta per chi vuole credere che ogni emozione, anche la più breve, abbia un senso.

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