Linus umilia Celentano: "Lavorare con lui è inutile"

Il dj afferma che il Molleggiato è piuttosto autoritario e che spesso ciò lascia i suoi collaboratori con l'amaro in bocca

SCHIAFFO 1 - Adriano Celentano, cantante e tuttologo. Alcuni malintenzionati puntano alla sua villa. Ecco che si lamenta assieme alla moglie: “La sicurezza non c'è. Servono delle leggi”, tuona. E tutti a dargli spazio. Quando capita a un povero cristiano qualsiasi e questo si permette di lamentarsi, tutti a dargli dell'imbecille razzista. C'è decisamente qualcosa che non va.
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Linus su Celentano: "Lavorare con lui è inutile, alla fine fai quello che vuole. La mia canzone preferita? Non si ricordava le parole" 

Linus nella sua carriera ha lavorato con grandi artisti ma non con tutti il rapporto professionale è stato piacevole, o quantomento produttivo. Tra questi, secondo quanto dichiarato dal dj ad Aldo Cazzullo in occasione del Festival della TV e dei Nuovi Media di Dogliani, ci sarebbe anche Adriano Celentano: "Lavorare con lui? Umanamente utile, ma lavorativamente inutile: alla fine fa quello che vuole lui e ti senti un po’ frustrato. Ma è un personaggio come pochissimi". "Quando ero tra gli autori di 125 milioni di caz..te gli chiesi come mai non aveva ancora cantato la mia canzone preferita, Storia d’amore.  - continua Linus - Disse che non si ricordava le parole, perché lui ha sempre fatto pochi concerti dal vivo. La improvvisò nel suo salotto. Fu meraviglioso".

Linus: "Elio? un pazzo. La forza di Jovanotti è la curiosità"

Linus ha poi parlato anche di Elio delle Storie Tese:  "È un matto vero e per me è un complimento. È doubleface: timido e riservato in privato, detesta quando lo riconoscono e lo fermano per strada; a una signora che gli chiedeva se era famoso, rispose che era il celebre cantante Franco Baglioni. Sul palco invece si trasforma, non ha paura di niente: non ho mai visto nessuno come lui".

Infine, il dj ha detto la sua anche su Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti: "Penso che la sua grandissima forza sia la curiosità: Lorenzo legge, ascolta e parla tantissimo. Altri personaggi che ho conosciuto sono invece talmente centrati su se stessi che sono grandi sul palco, ma noiosi nel privato".