Gaza, strage senza fine: 60 morti all'alba. Il giallo dell'uccisione del nuovo leader di Hamas
Raid dell'Idf sull'ospedale a Khan Younis per colpire Mohammad Sinwar
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Non c'è nessuna tregua a Gaza, l'esercito israeliano continua a colpire con forza nella Striscia. L'ultimo attacco avvenuto all'alba ha portato all'uccisione di almeno 60 persone. Altri 28 morti si erano registrati ieri in serata nei pressi dell’ospedale europeo di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. "Gli aerei da guerra israeliani - riporta un corrispondente dell’agenzia palestinese Wafa - hanno effettuato pesanti bombardamenti intorno all’ospedale, causando vittime civili, tra cui morti e feriti, e altri dispersi. Anche l’ospedale ha subito danni negli attacchi". L’obiettivo del raid lanciato nel pomeriggio dall’esercito israeliano (Idf) sull’ospedale europeo nel sud della Striscia di Gaza mirava a colpire il leader di Hamas Mohammad Sinwar, fratello minore dell’ex leader di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar. A dirlo fonti della difesa israeliana al Times of Israel.
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L’Idf ha affermato di aver preso di mira gli agenti di Hamas in un centro di comando sotterraneo sotto il centro medico di Khan Younis. Non c'è però ancora l'ufficialità sulla sua morte. L'esercito israeliano ha emesso un "ultimo avvertimento" ai residenti di diverse aree nella Striscia di Gaza settentrionale, intimando l'evacuazione immediata in vista di imminenti attacchi.
Questa mossa segue il lancio di razzi dal territorio palestinese. Avichay Adraee, portavoce in lingua araba dell'esercito israeliano, ha dichiarato sui social media: "L'esercito colpirà con forza qualsiasi area da cui verranno lanciati razzi. Per la vostra sicurezza, dovete recarvi immediatamente nei rifugi noti nella città di Gaza". Israele ha anche lanciato diversi raid nel sud del Libano questa mattina. Ne dà notizia l'emittente libanese al Manar. Un drone ha preso di mira un'auto sulla strada che porta a Qaaqaiyat al-Jisr. Colpita un'abitazione nella zona di Shebaa.