Giappone, la crisi delle patate. Gli Usa aiutano i Mc Donald's con tre Boeing

E' l'effetto della crisi della catena di approvvigionamenti globali dovuta alla pandemia da Covid. Patatine fritte razionate

Esteri
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Giappone, mancano le patatine fritte. Gli Usa arrivano in soccorso

Il Giappone è in difficoltà a causa del Covid. Ma il problema non è legato agli ospedali bensì ai Mc Donald's, affetti da una vera e propria crisi dovuta alla mancanza delle patate. Tutti i fast food del Paese da giorni - si legge sul Corriere della Sera - sono costretti a razionare le patatine fritte e a servire solo porzioni piccole. Effetto della crisi della catena di approvvigionamenti globali dovuta alla pandemia di Covid. Ma anche della situazione al porto di Vancouver da cui partono le navi dirette in Asia: è stato colpito da piogge e allagamenti a metà dicembre e tutte le spedizioni si sono bloccate. Immagini circolate sui social lo scorso 21 dicembre avevano mostrato lunghe file fuori dai locali McDonald’s di Tokyo per accaparrarsi le ultime porzioni medie e grandi.

Tre Boeing - prosegue il Corriere - carichi di patate sono pronti a partire dagli Usa. "Flexport ha appena stipulato un contratto per far volare tre 747 carichi di tuberi in Giappone per aiutare con la carenza di patatine fritte", ha annunciato su Twitter l’ad della società di cargo Usa Ryan Petersen, senza fornire dettagli sul costo di un’operazione del genere. Interpellata dall’agenzia Bloomberg McDonald’s non ha confermato né smentito l’accordo con Flexport ma ha rassicurato che le vendite di tutti i formati di french fries riprenderanno il 31 dicembre.

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