Guerra Russia-Nato, l'esperto: "Putin? Neanche lui sa cosa vuole. Ma il rischio di un'escalation è reale". E sul ruolo di Trump...
Il politologo: “Ci troviamo in una situazione di grande disordine globale, che non è ricostruibile in tempi brevi"
“Il rischio di un conflitto diretto tra NATO, Russia ed Europa è evidente”: l’analisi di Gianfranco Pasquino
“Il rischio che il conflitto si allarghi è evidente”. Così il politologo e politico italiano Gianfranco Pasquino risponde ad Affaritaliani sulla possibilità di un conflitto diretto tra NATO, Russia ed Europa.
“Dipende naturalmente da quanto i russi credono di poter sfruttare la situazione e da quanto gli americani siano disposti a intervenire, per l’ennesima volta, a salvare l’Europa - continua il politologo -. I russi, certamente, sono molto inclini a comportamenti ‘bizzarri’, e Putin non so bene che cosa voglia, forse non lo sa neanche lui. Trump è molto imprevedibile, ma se il suo obiettivo è rendere l’America più grande, di certo si occuperà poco dell’Italia.”
Alla domanda se stiamo assistendo alla nascita di un nuovo equilibrio mondiale o a un ritorno delle vecchie logiche di potenza, il politologo spiega: “Nessuna delle due opzioni. Ci troviamo in una situazione di grande disordine globale, che non è ricostruibile in tempi brevi. Servirebbero cambiamenti interni ai governi, la presenza di un presidente che non sia come Trump — ma che abbia una visione internazionale molto più ampia e onnicomprensiva — e un cambiamento di regime certamente in Russia, e probabilmente anche in Cina.”