Medio Oriente, la guerra non è finita e coinvolge il Libano. L'esercito di Israele uccide il numero due di Hezbollah
Lanciati missili su Beirut, il bilancio è drammatico: 5 morti e 28 feriti
Libano (Foto Lapresse)
Medio Oriente, tensione alle stelle: Israele lancia missili sul Libano e uccide un leader di Hezbollah
Quattro operativi di Hezbollah sono stati uccisi durante l'attacco israeliano a Beirut che ha colpito il leader militare de facto dell'organizzazione, Haytham Ali Tabatabai. Lo rende noto lo stesso Hezbollah. Si tratta di Ibrahim Ali Hussein, Rifaat Ahmed Hussein, Mustafa Asaad Barrou e Qassem Hussein Barjawi. Il Ministero della Salute libanese ha dichiarato che l'attacco ha ucciso cinque persone e ne ha ferite altre 28. Il raid ha colpito un edificio a più piani, scagliando detriti contro le auto sulla strada principale sottostante. In un attacco aereo mirato alla periferia meridionale di Beirut, l'esercito israeliano ha ucciso il capo di stato maggiore de facto di Hezbollah, Haytham Ali Tabatabai, considerato il numero due dell'organizzazione e secondo solo al segretario generale Naim Qassem nella struttura di comando del gruppo.
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Tabatabai, che aveva aderito a Hezbollah negli anni '80 e aveva ricoperto diversi ruoli di alto livello tra cui quello di comandante della forza d'élite Radwan e di responsabile delle operazioni di Hezbollah in Siria, era un "veterano e un agente centrale dell'organizzazione terroristica", dicono le IDF. Secondo l'AFP l'attacco israeliano ha colpito il terzo e il quarto piano di un edificio di nove piani che si trovava nella periferia sud di Beirut. Tre missili sono stati lanciati contro l'edificio nella zona di Haret Hreik, danneggiando veicoli e altre strutture vicine, ha riferito l'agenzia di stampa libanese.