Trump all'Assemblea generale dell'Onu: "Hamas liberi gli ostaggi". Poi l'attacco contro l'Ue: "Migranti e idee green saranno la morte dell'Europa"

Giornata cruciale al palazzo di vetro per la guerra a Gaza

di Marco Santoni

Discorso Donald Trump Assemblea Nazioni Unite

Esteri

Incontro con Zelensky a margine dell'evento 

Il presidente Usa Donald Trump ha incontrato l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky a New York a margine dell'80ª sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Lo riportano i media ucraini. 

Onu, Trump: "Ue imbarazzante, basta comprare petrolio dalla Russia". Poi l'attacco contro i migranti e gli accordi di Parigi sul clima 

"Se la Russia non è pronta a fare un accordo sull'Ucraina, gli Usa sono pronti alle tariffe ma l'Europa deve prendere le stesse misure": lo ha detto Donald Trump intervenendo all'assemblea generale dell'Onu. Il presidente ha ribadito che i Paesi europei "devono smettere immediatamente di acquistare petrolio russo, è imbarazzante per loro". 'Oggi ne parlerò con la Ue'.

"La questione politica numero uno del nostro tempo è la crisi delle migrazioni incontrollate" e l'Onu incoraggia l'"invasione" di alcuni Paesi attraverso l'immigrazione illegale. Lo ha detto Donald Trump, affermando che l'Europa è invasa da "illegali" e attaccando il sindaco di Londra Sadiq Kahn sul fronte dell'immigrazione definendolo "terribile". 

"Il cambiamento climatico è la più grande truffa mai perpetrata al mondo". Lo denuncia Donald Trump all'assemblea dell'Onu attaccando le politiche green e puntando il dito contro la Cina sull'inquinamento.

Onu, Trump fa lo show: "Con me l'America nella sua età dell'oro. Riconoscere la Palestina? Ricompensa ad Hamas" 

"Ho lasciato un'era di calma e stabilità" al termine del primo mandato, che ha poi lasciato spazio a una delle "grandi crisi dei nostri tempi", con una "serie di disastri". Ma ora, in soli otto mesi, "siamo nell'età dell'oro dell'America". Lo ha detto Donald Trump intervenendo all'assemblea dell'Onu. Il presidente, che interviene all'Onu per la prima volta dalla rielezione, è stato accolto dagli applausi dell'aula.

"In sette mesi ho messo fine a sette guerre che dicevano essere non terminabili. Non è avvenuto prima, sono molto onorato di averlo fatto". Lo ha detto il presidente americano Donald Trump parlando all'Assemblea Generale Onu. Il tycoon si è lamentato però che "non ho mai avuto una chiamata dalle Nazioni Unite", e "nessuno mi ha ringraziato" per questo, ma "l'unica cosa che ho ottenuto è una scala mobile che si è fermata a metà e un teleprompter che non funziona". "Le parole vuote non risolvono le guerre", ha continuato. 

"Quale è lo scopo della Nazioni Unite? L'Onu scrive lettere, ma le parole vuote non risolvono la guerra", ha detto Trump. "L'Onu ha un tremendo potenziale, l'ho sempre detto. Ma non è nemmeno lontanamente vicino a essere all'altezza di quel potenziale", ha spiegato il presidente raccontando di quando si occupava di immobiliare a New York e aveva presentato un'offerta per rinnovare la sede dell'Onu. 

"Il riconoscimento per la Palestina è una ricompensa per Hamas e i suoi terribili attacchi" Lo ha detto Donald Trump intervenendo all'assemblea generale dell'Onu, rilanciando tra gli applausi l'immediata liberazione degli ostaggi. 

Onu, Guterres: "Siamo sotto assedio"

"Siamo entrati in un'epoca di sconvolgimenti sconsiderati e di incessante sofferenza umana. I principi delle Nazioni Unite che avete istituito sono sotto assedio, i pilastri della pace e del progresso stanno cedendo sotto il peso dell'impunità, della disuguaglianza e dell'indifferenza". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres aprendo i lavori dell'80esima Assemblea Generale. "Nazioni sovrane invase, la fame trasformata in arma, la verità messa a tacere - ha aggiunto - Ognuno di essi è un avvertimento".

Gaza City, tra massacro e diplomazia: all'Onu si decide il destino della Palestina

Sono almeno 37 le vittime nella scorsa notte nella Striscia di Gaza a causa dei raid israeliani. Il segnale che, nonostante il pugno duro a livello mondiale contro l'offensiva contro i civili dell'esercito di Netanyahu, il massacro continua. Lo riferisce l’emittente libanese Al Mayadeen. Un ufficiale delle Idf è stato ucciso ieri durante i combattimenti a Gaza City, diventando la prima vittima nella nuova offensiva in corso. Lo ha annunciato l'esercito, precisando che la vittima è il maggiore Shahar Netanel Bozaglo, 27 anni, comandante di compagnia del 77mo battaglione della 7ma brigata corazzata, originario di Migdal Haemek.

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