Esteri
Droni sospetti negli aeroporti di Copenaghen e Oslo, chiuso lo spazio aereo. Poi l'annuncio: "Sono scomparsi nel nulla"
La Ue valuta l'ipotesi di un muro di droni per difendere i propri confini

Polizia danese (Foto Lapresse)
Droni sospetti, chiusi gli aeroporti di Copenaghen e Oslo. Sale la tensione in Ue, gli episodi si moltiplicano
Gli aeroporti di Copenaghen e Oslo sono stati costretti a chiudere dopo che sono stati avvistati dei droni nelle vicinanze, causando gravi disagi. Secondo alcune segnalazioni, fino a tre droni sono stati rilevati nello spazio aereo sopra l'aeroporto internazionale danese e uno su quello norvegese, costringendo le autorità a prendere misure drastiche. La polizia di Copenaghen è all'aeroporto, dove le indagini sono in corso. "Siamo massicciamente presenti là fuori", ha detto ai giornalisti Henrik Stormer, capo della polizia di Copenaghen.
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Secondo Naviair, la compagnia responsabile del controllo del traffico aeroportuale, l'aeroporto ha chiuso i voli per decolli e arrivi intorno alle 20,30 ora locale. Un post di FlightRadar su X afferma che almeno 15 voli sono stati dirottati verso altri aeroporti. Dopo diverse ore dagli avvistamenti, l'aeroporto di Copenaghen è stato riaperto. Le autorità: "I droni sono scomparsi, non sappiamo dove siano andati". La Ue adesso valuta l'ipotesi di un muro di droni per difendere i propri confini. Zelensky: "Serve una risposta forte, Mosca non si fermerà".