Roberta Metsola presidente del Parlamento Ue, la donna più giovane di sempre

Via libera al primo turno con 458 voti: oltre al Ppe è stata votata da socialisti, liberali, conservatori-riformisti e anche deputati leghisti

Presidente Europarlamento Roberta Metsola 
Esteri
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I verdi hanno votato per la svedese Alice Bah Kunhke, la sinistra per la spagnola Sira Rego 

Roberta Metsola è il nuovo presidente del Parlamento europeo. Dopo il prematuro e inaspettato, almeno per il grande pubblico, saluto a David Sassoli, la presidenza passa nella mani della popolare maltese, già già presente nella rosa dei possibili candidati favoriti (ne abbiamo scritto qui). Tra questi anche Alice Bah Kuhnke, deputata svedese e vicepresidente del gruppo Verdi, il sovranista polacco Kosma Zlotowski e la comunista spagnola Sira Rego

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Metsola Con 451 voti favoreli Metsola ha raggiunto così, subito al primo turno, la maggioranza sperata. Oltre al Ppe è votata da socialisti, liberali e conservatori- riformisti, rappresentati anche da Fratelli d'Italia. Il sì è arrivato anche dai deputati leghisti. Mentre i Verdi hanno votato per la svedese Alice Bah Kunhke che ha ottenuto nel totale 101 voti. La sinistra del Gue per la spagnola Sira Rego ha invece registrato 57 voti.

A questo giro, rispetto alla precedente maggioranza che elesse David Sassoli,  i gruppi sovranisti hanno per lo più sostenuto la candidatura Metsola scavalcando il "cordone sanitario" eretto nei loro confronti dal fronte dei partiti pro Ue. 

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Parlamento Europeo, chi è la popolare maltese Roberta Metsola

Classe 1979, maltese di origni, Roberta Metsola è un avvocato specializzato in diritto europeo. Fin da giovane coltiva una grande passione per la politica: diventa membro del Partito Nazionalista e dell'European Democrat Students, movimento giovanile del Partito Popolare Europeo, di cui è stata anche segretario generale.

Nel 2013 prende il posto di Simon Busuttil, dimessosi per essere stato eletto al Parlamento maltese. Alle elezioni europee del 2014 e del 2019 viene rieletta, risultando in entrambi i casi la più votata del suo partito. Nel 2020 prende la carica di vicepresidente vicaria del Parlamento europeo, sostituendo l'irlandese Mairead McGuinness, dimessasi dopo la nomina a commissario europeo. 
 

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