Cina e Russia portano l'India dalla loro parte. Dal vertice in Asia un colpo durissimo per l'Occidente (diviso)

Intervista ad Arduino Paniccia, esperto di geo-politica

Di Alberto Maggi
Putin Xi Jinping
Esteri

"Alleanze e negoziati tutti apertamente dal sapore anti-occidentale con l'India fino ad oggi tentennante che è diventa più "asiatica" e vicinissima alla SCO"

"Mentre ormai sul fronte europeo e americano si fatica solo a ipotizzare una riunione sull'Ucraina e navighiamo nel buio più totale per quanto riguarda qualsiasi decisione inerente Gaza o Medio Oriente, con sfarzo, rapidità e partecipazione la SCO, l'organizzazione di Shangai per due decenni è stata ignorata dalle nostre cancellerie (quella per dircela tutta che organizzò la più grande esercitazione militare mai effettuata al mondo a Vostok, e che noi prendemmo come una qualsiasi riunione della protezione civile, e che invece erano le prove dell'attacco all'Ucraina) ha raccolto in un colpo solo tutti i leader che contano in Asia e nella regione dell Info Pacifico. La sola partecipazione della Russa a Vostok fu impressionante: oltre 300mila uomini su 100 kmm di fronte e 110 navi".

Arduino Paniccia, presidente della Scuola di guerra economica e competizione internazionale di Venezia (Asce), in un'intervista ad Affaritaliani, analizza il summit dell'Organizzazione di Cooperazione di Shanghai (Sco) e e conseguenze per il nuovo ordine mondiale e l'Occidente. 
 


 

"Così quello che non riusciamo a fare da mesi, una vera riunione che tocchi il tema dei conflitti, è stato invece oggetto di un lungo e intenso colloquio tra Putin e Xi sull'Ucraina, affermando alla fine che si è trattato anche dei rapporti con gli USA. Il risultato infatti della confusa politica del dazi di Trump non era preventivato come, poi, accaduto e ha sicuramente annicchilito gli alleati spaccando la coesione occidentale. Ma mai ci si aspettava che fosse un abbraccio così inteso tra Cina e India, avversarie su tutto ma ora affratellate contro i dazi e inevitabilmente contro ad esempio il Patto di Abramo tanto sostenuto e voluto dal presidente Usa", sottolinea l'esperto di geo-politica.

"Insomma, 20 paesi e una decina di leader per discutere e approvare linee strategiche, alleanze e negoziati tutti apertamente dal sapore anti-occidentale con l'India fino ad oggi tentennante che è diventata più "asiatica" e vicinissima alla SCO. Un messaggio tra Putin e Xi di saldezza che riconferma l'"amicizia imprescindibile" davanti a Europa e Occidente che finalmente scoprono che non esistono sono logore organizzazioni che furono mitizzate - come FMI, Banca Mondiale o Nato, ma una nuova grande vitalità ed aggressività ad est di cui in realtà sappiamo ben poco. E hanno fatto tutto in meno di 20 anni e i leader SCO (ora con l'India) sono tutte potenze nucleari", conclude Paniccia.

Leggi anche/ Putin: "La guerra in Ucraina? Frutto di un colpo di Stato da parte dell'Occidente" - Affaritaliani.it

Leggi anche/ Xi, Putin e Modi hanno in mano il 25% del Pil mondiale. Così la Sco muove miliardi e tiene in scacco l'Occidente - Affaritaliani.it

Tags:
cina india russiavertice sco