Xi, Putin e Modi hanno in mano il 25% del Pil mondiale. Così la Sco muove miliardi e tiene in scacco l'Occidente - Affaritaliani.it

Economia

Ultimo aggiornamento: 09:29

Xi, Putin e Modi hanno in mano il 25% del Pil mondiale. Così la Sco muove miliardi e tiene in scacco l'Occidente

La Nato dell'Est è troppo sottovalutata e avanza (silenziosa)

di Marco Santoni

La Sco di Xi, Putin e Modi: "Serve un nuovo ordine mondiale, più equilibrato"

Il presidente cinese Xi Jinping ha annunciato che Pechino erogherà quest'anno un finanziamento di 2 miliardi di yuan (circa 240 milioni di euro) agli Stati membri della Organizzazione della Cooperazione di Shanghai (Sco), esortando al contempo il blocco a difendere la globalizzazione e a opporsi all'"egemonismo" in un mondo "turbolento e in continua evoluzione". Durante il 25° vertice della Sco, che si chiude oggi nella città di Tianjin, nel nord-est della Cina, Xi ha esortato il blocco a "opporsi alla mentalità della Guerra Fredda, allo scontro tra fazioni e alle intimidazioni". Parlando di fronte a leader come il russo Vladimir Putin, l'indiano Narendra Modi e l'iraniano Masoud Pezeshkian, il presidente ha sottolineato che la Sco deve "sostenere un ordine mondiale equo e ordinato" e promuovere un sistema di governance internazionale "più equo e ragionevole".

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La Sco e le conseguenze mondiali

La Shanghai Cooperation Organization (Sco), di cui Xi Jinping presiede il vertice a Tianjin, nasce nel 2001 come un club regionale fra Cina, Russia e alcune repubbliche centroasiatiche. All’inizio del millennio il loro peso economico è modesto: insieme valgono appena il 5 per cento del Pil mondiale. Un quarto di secolo dopo, il panorama è radicalmente mutato: in parte - riporta Il Corriere della Sera - per l’allargamento della Sco, ma soprattutto per la crescita economica di alcuni Paesi membri. Con l’ingresso di India, Pakistan, Iran e più di recente Bielorussia, la Sco oggi ha quasi quintuplicato il suo peso e rappresenta quasi un quarto dell’economia globale: il 24,7% del prodotto mondiale.

La Sco include Cina, India, Russia, Pakistan, Iran, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Uzbekistan e Bielorussia, con altri 16 Paesi affiliati come osservatori o partner di dialogo. Xi ha tenuto finora una nutrita serie di bilaterali, tra i quali quelli con il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, uno dei stretti e fedeli alleati di Putin, e il premier indiano Narendra Modi, alla sua prima visita in Cina dal 2018. Modi e Xi hanno concordato sul fatto che i due Paesi dovrebbero essere "partner di cooperazione, non rivali"; a dispetto delle tensioni partite nel 2020 con gli scontri mortali tra truppe al confine himalayano.

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