Shutdown negli Usa, niente accordo: quinta bocciatura al Senato. Ira Trump: "Ora licenziamenti di massa"
La situazione si complica, si rischia la paralisi del Paese
Donald Trump
Shutdown negli Usa, i democratici non mollano sulla Sanità, ira di Trump: niente accordo sul Bilancio
La proposta dei repubblicani per finanziare il governo federale e mettere fine allo shutdown è stata bocciata dal Senato americano, con 52 voti a favore e 42 contrari. Si tratta del quinto voto fallito. La proposta repubblicana ha trovato nuovamente il sostegno di due senatori democratici e di un senatore indipendente, ma non è stato sufficiente per avvicinarsi ai 60 voti richiesti. Il presidente Donald Trump sarebbe "contento" di negoziare un accordo sui programmi sanitari con i Democratici, ma ha chiesto prima di riaprire il governo federale, entrato nella seconda settimana di shutdown. Con il governo degli Stati Uniti a corto di fondi da mercoledì scorso, i Democratici del Senato hanno bloccato per la quinta volta un disegno di legge di finanziamento temporaneo approvato dalla Camera.
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"Sono felice di collaborare con i Democratici sulle loro fallimentari politiche sanitarie o su qualsiasi altra cosa, ma prima devono consentire al governo di riaprire", ha scritto Trump su Truth. Per risolvere la crisi, i Repubblicani propongono una proroga dell'attuale bilancio fino alla fine di novembre, mentre i Democratici insistono per aumentare i finanziamenti per i programmi di assicurazione sanitaria per le popolazioni più svantaggiate e per rivedere i tagli ai programmi sanitari approvati nell'ambito del disegno di legge di bilancio "Big and Beautiful" di Trump. Poi l'avvertimento della Casa Bianca: "Senza accordo, licenziamenti di massa".