Ucraina, salta l'incontro Witkoff-Kushner con Zelensky. Il Cremlino: "Non abbiamo respinto il piano di Trump, accolte solo alcune parti"

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di Marco Santoni
Esteri

Ucraina, il Cremlino: "Non abbiamo respinto il piano di Trump, accolte solo alcune parti" 

 Il presidente russo Vladimir Putin non ha respinto il piano americano di pace presentato ieri nei colloqui al Cremlino da Steve Witkoff e Jared Kushner, ma mentre alcune parti sono state accolte, altre sono state giudicate non accettabili. Lo ha detto il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti. La Russia e gli Stati Uniti stanno ora conducendo un lavoro a livello di esperti, e i risultati dovrebbero diventare la base per i contatti a livello più alto, ha aggiunto Peskov.

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L'incontro a Bruxelles tra Volodymyr Zelensky e gli inviati Usa Steve Witkoff e Jared Kushner non avrà luogo "a causa del ritorno degli inviati" a Washington. Lo riporta Kyiv Post citando fonti non specificate: "L'incontro di Bruxelles è annullato" e Zelensky sta tornando in Ucraina. Il Cremlino sostiene che Witkoff e Kushner abbiano "promesso" di volare direttamente a Washington dopo i colloqui con Putin. Il motivo dell'annullamento non è stato reso noto. La Tass ha scritto - citando un controllore del traffico aereo europeo - che il volo con Witkoff e Kushner ha superato l'Europa ed è entrato di notte nello spazio aereo canadese.

"Abbiamo visto due presidenti cercare la pace, il presidente Trump e il presidente Zelensky, ma finora tutto ciò che abbiamo visto da Putin è stato un tentativo di intensificare la guerra". Lo ha detto la ministra degli Esteri britannica Yvette Cooper, arrivando alla ministeriale Nato di Bruxelles. "Putin dovrebbe porre fine alle chiacchiere e allo spargimento di sangue", ha aggiunto. 

Sono stati compiuti “alcuni progressi” nei colloqui tra Stati Uniti e Russia sull'Ucraina. Lo afferma il segretario di Stato americano, Marco Rubio al termine del vertice di Mosca, durato quasi cinque ore. Presenti il presidente russo, Vladimir Putin, e la delegazione americana guidata dall'inviato speciale della Casa Bianca, Steve Witkoff, e da Jared Kushner, genero del presidente americano Donald Trump. Durante i colloqui russo-americani al Cremlino sono state discusse "diverse opzioni per un piano per la soluzione della questione ucraina", ha dichiarato il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov, presente all'incontro, riporta Tass. Ushakov ha definito la conversazione tra il presidente russo Vladimir Putin e l'inviato della Casa Bianca, Steve Witkoff, "costruttiva, molto utile e sostanziosa".

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Il consigliere di Putin ha spiegato che "in cinque ore è stato possibile discutere in modo approfondito" come porre fine al conflitto, ma ha aggiunto che al momento "non esiste una versione di compromesso del piano di pace per l'Ucraina" in quanto "alcune proposte americane sono accettabili per la Russia, altre no". Durante i colloqui "è stata discussa la questione dei territori" che Kiev dovrebbe cedere, ha spiegato Ushakov, e "sono state affrontate anche le prospettive di cooperazione economica tra Russia e Usa", ma non è stato ancora raggiunto "alcun accordo" sui territori che l'Ucraina dovrà cedere a Mosca. "Finora non abbiamo trovato nessun compromesso ma alcune proposte americane possono essere discusse", ha sottolineato Ushakov, "c’è ancora molto lavoro da fare, sia a Mosca che a Washington".

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