Venezuela, elezioni senza storia: stravince Maduro. Le opposizioni boicottano il voto
Legislative e regionali a senso unico: maggioranza assoluta nell'Assemblea nazionale
Venezuela, stravince Maduro: tra proteste e e boicottaggi
Le elezioni legislative e regionali in Venezuela si sono concluse senza grosse sorprese, a vincere è stato ancora una volta Nicolas Maduro e a esprimere perplessità sul voto sono state le opposizioni che dalle presidenziali del 2024 protestano e sostengono di aver vinto loro, nonostante i risultati dicano il contrario. Il partito di Maduro ha ottenuto domenica una schiacciante vittoria nelle elezioni boicottate dall'opposizione, aggiudicandosi 23 dei 24 governatorati e una probabile maggioranza assoluta nell'Assemblea nazionale. Lo rivelano i risultati annunciati dal Consiglio elettorale nazionale (Cne) del Paese sudamericano: il Partito socialista unito del Venezuela (Psuv) ha vinto in tutti gli stati tranne quello centroccidentale di Cojedes. La coalizione di Maduro ha ottenuto l'82,68% dei voti nelle liste nazionali delle legislative. Il partito socialista al potere in Venezuela ha mantenuto la sua corposa maggioranza all'Assemblea nazionale, ottenendo quasi l'83% (82,68%) dei voti.
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Lo ha fatto sapere il Consiglio elettorale nazionale del Venezuela (Cne). Alcuni dei principali leader dell'opposizione del Paese avevano chiesto agli elettori di astenersi dal voto per protestare contro i risultati delle elezioni presidenziali. Maduro ha affermato che il chavismo è "più diffuso e forte che mai", dopo che il Consiglio elettorale nazionale ha assegnato al partito al potere la vittoria in 23 governatorati su 24. "Dopo blocchi, sanzioni penali, fascismo e violenza, oggi la rivoluzione bolivariana ha dimostrato di essere piu' viva e forte che mai. Oggi abbiamo dimostrato la potenza del chavismo, del bolivarismo del XXI secolo", ha detto Maduro durante un comizio a Caracas.