Venezuela, Maduro avvisa il suo popolo e svela dettagli della telefonata con Trump. Si teme la guerra
Il presidente di Caracas: "Cercheremo sempre la pace". Ma è bufera per i video dei raid anti-narcos nel mare dei Caraibi
Venezuela, Trump annuncia: "Presto attacchi di terra". La guerra si avvicina
La tensione tra Venezuela e Stati Uniti resta altissima e proseguono i raid anti-narcos nel mare dei Caraibi, che hanno già portato a 80 morti. Scoppia la bufera per le modalità di questi attacchi. Il Pentagono sapeva che c’erano sopravvissuti dopo l’attacco, condotto il 2 settembre, all’imbarcazione con presunti narcotrafficanti, ma ha lanciato ugualmente un secondo attacco per affondare la barca. Lo riporta l’agenzia Ap, che cita fonti. Il segretario alla Difesa, Pete Hegseth, ha sostenuto di non aver visto i superstiti nelle immagini riprese da un drone. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato di essere favorevole alla pubblicazione del video del secondo attacco contro i presunti narcotrafficanti, avvenuto il 2 settembre, in cui vennero uccisi due superstiti.
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"Non so se hanno quelle immagini - ha detto Trump - ma se ce le hanno certamente possono pubblicarle, nessun problema. Abbiamo fermato tutte le barche, le abbiamo abbattute e salvato 25 mila vite americane". Il capo del Pentagono, Pete Hegseth, è finito sotto accusa per aver ordinato di uccidere i due superstiti, che non rappresentavano una minaccia, commettendo un atto che, secondo alcuni esperti legali, potrebbe rappresentare un crimine. Il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha dichiarato di aver avuto una "cordiale" telefonata con Donald Trump, mentre aumentano le tensioni tra i due Paesi a causa del rafforzamento militare statunitense in America Latina. Le ultime dichiarazioni di Trump: "Presto anche attacchi di terra".
"Ho parlato con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Posso dire che la conversazione è stata rispettosa e posso persino dire che è stata cordiale", ha detto Maduro alla televisione di stato. "Se questa telefonata significa che si stanno compiendo passi verso un dialogo rispettoso - da stato a stato, da paese a paese - allora accogliamo con favore il dialogo, accogliamo con favore la diplomazia, perché cercheremo sempre la pace", ha aggiunto.