ANBI presenta AMICO CBAI: l’assistente virtuale che rivoluziona la gestione dei Consorzi di bonifica
Gargano (ANBI): "Grazie a questo progetto, il Consorzio di bonifica rende più trasparente ed accessibile la propria attività"
ANBI lancia AMICO CBAI: l’intelligenza artificiale che semplifica il dialogo tra cittadini e Consorzi di bonifica
È ufficialmente operativo AMICO CBAI, l’assistente virtuale intelligente pensato per semplificare la comunicazione tra cittadini ed ente consortile, velocizzare la gestione dei documenti, ridurre i tempi d’attesa, garantire maggiore trasparenza e ottimizzare le attività degli uffici.Il progetto pilota nasce dalla collaborazione tra Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno, Università di Firenze e Lascaux, azienda specializzata in innovazione digitale e tecnologie informatiche. La presentazione ufficiale si è svolta ad Arezzo, nel corso di un incontro che ha riunito i Consorzi di bonifica toscani.
La piattaforma consente un dialogo costante con l’ente, attivo 24 ore su 24 per tutto l’anno, e integra due funzioni principali: una chatbot intelligente, capace di fornire risposte puntuali su temi come manutenzione dei corsi d’acqua, contributi di bonifica, fornitura d’acqua irrigua e altre attività consortili; e un portale dedicato ai consorziati, attraverso il quale ogni utente può verificare la propria posizione, presentare richieste e accedere a informazioni personalizzate.
L’introduzione di AMICO CBAI produce vantaggi tangibili. Ogni anno il Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno gestisce circa mille segnalazioni di criticità idrauliche, che richiedono mediamente un’ora e mezza di lavoro ciascuna e il coinvolgimento di più operatori. Grazie al nuovo sistema, il tempo risparmiato può arrivare fino a 180 giornate lavorative all’anno, che potranno essere destinate ad attività di maggiore valore per il territorio.
“Con AMICO CBAI in un anno si possono risparmiare fino a 180 giornate di lavoro: un tempo prezioso, che possiamo investire in nuove attività per il territorio", evidenzia la Presidente dell’ente consortile, Serena Stefani. "Capace di apprendere e migliorare giorno dopo giorno, AMICO CBAI diventa un alleato strategico, che unisce la nostra conoscenza territoriale ad una moderna intelligenza digitale”.
“La piattaforma", spiega Giuseppe Bistoni, Presidente e CEO di ‘Lascaux’, "si distingue per la capacità di integrare tecniche di intelligenza artificiale generativa con le basi di conoscenza dei Consorzi di bonifica, garantendo risposte precise, pertinenti e tempestive. Inoltre, supporta il personale nella redazione automatizzata di documenti amministrativi, contribuendo a snellire i processi ed a ridurre i tempi di lavorazione”.
Secondo Massimo Gargano, Direttore Generale dell’ANBI (Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue), l’iniziativa rappresenta un passo importante verso una pubblica amministrazione più accessibile: “Vogliamo che l’intelligenza artificiale sia uno strumento al servizio del cittadino. Grazie a questo progetto, il Consorzio di bonifica rende più trasparente ed accessibile la propria attività, offrendo un dialogo immediato e verificabile sul valore del proprio operato per il territorio”.
Sulla stessa linea, il Presidente di ANBI, Francesco Vincenzi, sottolinea il ruolo dell’innovazione nel futuro della gestione idrica e amministrativa: “Innovazione tecnologica ed intelligenza artificiale sono parole chiave, con cui affronteremo le sfide future: dalla gestione degli enti consortili alla digitalizzazione della rete idraulica per l’efficientamento d’utilizzo dell’acqua. Esperienze come quella di AMICO CBAI, debitamente istruite sulle singole realtà, sono esportabili in ogni territorio, perché i Consorzi di bonifica hanno il dovere di garantire ai cittadini massima trasparenza, contatto diretto ed accesso alle informazioni”.
Colorato, intuitivo e di facile utilizzo, AMICO CBAI si distingue per il linguaggio semplice e per i percorsi guidati che accompagnano l’utente nella ricerca di risposte mirate. “Per questo", conclude Paolo Masetti, Presidente di ANBI Toscana, "è destinato a diventare la voce digitale dei Consorzi di bonifica, basata su prossimità, trasparenza ed innovazione”.