La Tartaruga casa editrice sarà curata da Claudia Durastanti

Laura Lepetit è morta pochi giorni fa e ha lasciato un'eredità culturale altissima che ora verrà raccolta da Claudia Durastanti

Claudia Durastanti, foto da La Nave di Teseo
Libri & Editori
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“Da diversi mesi ragionavano con Mario Andreose e Eugenio Lio sulla necessità di restituire una identità autonoma alla Tartaruga, di vera e propria casa editrice, che facesse tesoro della sua storia ma che fosse in grado di parlare a nuovi lettori e, nello stesso tempo fosse distinta, nella sua proposta editoriale, da La nave di Teseo, pur dialogando con essa. La figura che ci è parsa più adatta per questa impresa, per formazione, per sguardo internazionale, per storia personale, per passione e impegno, ci è parsa Claudia Durastanti, autrice de La straniera, tradotta in oltre 15 paesi.”
Commenta così Elisabetta Sgarbi, Direttore Generale de La nave di Teseo, la nomina di Claudia Durastanti alla guida della casa editrice La Tartaruga, dopo la scomparsa di Laura Lepetit

“Non mi piace l'idea di rinascita" dice Claudia Durastanti "Niente è morto – né quella di rilancio: mi sa di parola che sottintende un difetto antecedente, come se qualcosa fosse andato storto; è in fondo un concetto del marketing. Mi interrogo invece sul senso di reinvenzione nel tempo: Lepetit ha inventato qualcosa che prima non c'era, si tratta di tradurre la sua intuizione nel presente.”
 

Claudia Durastanti

(Brooklyn, 1984) è scrittrice e traduttrice. Il suo romanzo d’esordio Un giorno verrò a lanciare sassi alla tua finestra (2010, La nave di Teseo 2020 ) ha vinto il Premio Mondello Giovani; nel 2013 ha pubblicato A Chloe, per le ragioni sbagliate, nel 2016 Cleopatra va in prigione e nel 2019 La straniera, finalista alla LXXIII edizione del Premio Strega e in corso di traduzione in oltre 15 paesi. È stata Italian Fellow in Literature all’American Academy di Roma. È tra i fondatori del Festival of Italian Literature in London.