Al Bano spara a zero contro tutti: "Romina? Ha tradito i patti con i figli. A Sanremo mi trattano da coglione"

Il cantante barese ne ha per tutti, a partire dall'ex moglie ai conduttori del Festival. L'artista poi ha parlato anche di Russia

di Redazione Mediatech
Al Bano Carrisi
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Al Bano al vetriolo: "Romina Power ha tradito il patto con i figli. Sanremo? Mi trattano da coglione. In Russia ho visto voglia di pace"

Al Bano si è sfogato in una lunga intervista a La Stampa partendo dalla ex moglie Romina Power, rea di aver violato i patti con i suoi figli, e vari conduttori di Sanremo che non lo invitano più come concorrente.

Parlando di Romina, Al Bano ritiene che lo abbia criticato ingiustamente in merito all'ultimo concerto in Russia: "Poteva risparmiarsi un’uscita infelice e non veritiera, non era stata invitata a quel concerto…sono tutti imbottiti di verità non giuste. Prima di andare ho chiesto che concerto fosse, era per l’Economic Forum che si tiene da 15 anni: questa volta hanno scelto me, e sono andato".

L'ex moglie ha poi raccontato dei propri amori nascosti: "Ma io non voglio parlare di questo. Lei ha fatto la sua scelta, io non ho avuto niente da dire e tutto da soffrire…in silenzio educato ho fatto la mia scelta. Non ha saputo mantenere i patti, secondo i quali fino ai 18 anni i ragazzi restavano con me a studiare. Quindi mi son fatto una vita. Vivere in quella casa senza la voce dei bambini era impossibile".

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Tornando alla polemica sulla Russia: "Ho notato una gran voglia di pace, mentre pensavo ci fosse stato di guerra. Invece non c’era la tensione: che cosa ne sappiamo noi di quel che accade lì, io ho visto la normalità. Dopo che ho mostrato i documenti all’arrivo, i gendarmi hanno anche voluto farsi fare una foto con me". "Zelensky sa che si deve scontrare con un elefante,  - continua il cantante barese - se sei un politico vero devi capire e fare i tuoi calcoli. Per tanti anni sono stati fratelli, i due Paesi, la Zarina Caterina aveva regalato il Donbass all’Ucraina, che chiamavano la Russia bianca. Questa storia va avanti da 50 anni".

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Al Bano arriva poi a Vladimir Putin: "Con la sua potenzialità, poteva rafforzare il confine ma non invadere. Tutti quei morti, chi se ne accollerà l’onere? Dovranno rispondere a Mamma Storia. Putin l’ho conosciuto bene, l’invasione non l’ho accettata, e secondo me nemmeno lui. Saranno stati i generali. In Ucraina, quando ho parlato bene di Putin, mi hanno messo nella lista nera. Allora sono andato all’ambasciata ucraina di Roma e mi hanno intervistato… hanno capito e cancellato il provvedimento, quando ho spiegato il punto di vista di un artista…".

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Al Bano si scatena invece quando si parla di Sanremo 2026: "Ero abituato a un signore che aveva per nome Pippo Baudo, Amadeus e Carlo Conti mi hanno dimostrato che il mondo è cambiato. Quando si parla di una proposta, si può dire di sì ma anche di no, però non debbono farti fare la figura del coglione. Le parole debbono avere un peso. Io debbo passare gli esami con loro? Semmai loro con me, data l’età ed esperienza… senza presunzione. Nella mia vita ho sempre scelto incontri godibili dal punto di vista umano".

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