Cairo: "Acquistare Mediaset? Tengo La7. Dalla Rai prenderei Sciarelli e Vespa"

Ospite a "Un giorno da pecora" su Rai Radio 1, il patron del CorSera e di La7 si "sbottona" rivelando quali conduttori gli piacerebbe portare nella propria rete

di Redazione Mediatech
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Urbano Cairo
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Cairo: "Acquistare Mediaset? Mi tengo volentieri La7"

Ospite su Rai Radio 1 a “Un giorno da pecora”, Urbano Cairo ha rivelato, senza peli sulla lingua, le sue intenzioni riguardanti un possibile acquisto di Mediaset, suo stretto competitor insieme a Rai e Discovery. “Adoro La7”, spiega. “E' cresciuta bene, me la tengo volentieri. Mediaset è una grande realtà del paese, ma quando presi La7 perdeva 100 milioni, l'abbiamo risanata. Il prime time è cresciuto, ora è la quinta rete molta vicina a Rai 3 e Italia 1”.

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"Dalla rai? Prenderei Federica Sciarelli e..."

E su una possibile “lista dei desideri” dei conduttori che vorrebbe nella sua “scuderia”, Cairo ammette: "Mi piace moltissimo Federica Sciarelli, a La7 la cronaca nera non ha mai funzionato tanto ma con lei sarebbe diverso. Io la butto lì...". Ma non solo. "Mi piacerebbe avere Bruno Vespa. È molto bravo. Ogni volta che lo vedo mi dice 'com’è che non mi hai ancora chiamato?'. Ma lui è la Rai, è la terza Camera, come fai a spostarlo dalla Rai a La7?".

"Che programma farei fare a Meloni su La7? Piazzapulita”

Poi, spazio alla politica. "Che programma potrebbe fare Giorgia Meloni su La7? Piazzapulita. A Schlein darei Propaganda Live, a Conte Una giornata particolare e a Salvini La torre di Babele”, scherza il patron di Rcs con i conduttori Geppi Cucciari e Giorgio Lauro.

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"Giletti? Problemi di costi, nessuna pressione"

Infine, Urbano Cairo torna sul caso Giletti, balzato agli onori della cronaca con la chiusura improvvisa de Non è l’Arena. “Giletti la prende sul personale. C'era un bellissimo rapporto, ma la trasmissione perdeva 140 mila euro a puntata, 5 milioni l'anno. Già da gennaio discutevamo sulla possibilità di ridurre i costi. Visto che non era possibile, abbiamo deciso di chiuderla alcune puntate prima, perché tanto non saremmo andati avanti nella stagione successiva”, ha spiegato a Un giorno da pecora su Rai Radio 1.