Casa a Prima Vista? "Gianluca Torre esce dagli schemi, Non venderei case a Milano o Roma, preferisco..." - L'intervista a Matteo Nencioni, l'agente Dj della Toscana
Matteo Nencioni, l'agente toscano di Casa a Prima Vista (assieme a Nico Tedeschi e Moira Quartieri) si racconta ad Affaritaliani.it. "Il momento più difficile? Il primo van perché..."
Casa a Prima Vista? "Gianluca Torre esce dagli schemi, Blasco Pulieri sa ascoltare. Non venderei case a Milano o Roma" - L'intervista a Matteo Nencioni, l'agente Dj della Toscana
Casa a Prima Vista (dal lunedì al venerdì alle 20,30 su Real Time) in queste settimane ha conquistato la Toscana - dalle mura di Lucca al mare della Versilia e di Livorno, fino alla culla del Rinascimento, Firenze - con un tridente tutto nuovo, composto da Matteo Nencioni, Nico Tedeschi e Moira Quartieri che va ad affiancare gli storici agenti milanesi (Gianluca Torre, Ida Di Filippo, Mariana D'Amico) e quelli romani (Nadia Mayer, Blasco Pulieri e Corrado Sassu).
"Il momento più divertente? Con un acquirente simpaticissimo, si è messo a fare giocoliere in una casa completamente piena di cristalli", spiega Matteo Nencioni ad Affaritaliani.it. "Mi ha colpito tantissimo l'eclettismo di Gianluca Torre. Blasco Pulieri sa ascoltare le persone. Che eleganza Nadia Mayer..."
L'intervista a Matteo Nencioni
Ci racconti il tuo esordio e la sensazione provata nell'esserti visto in televisione a Casa a Prima Vista?
"E' stata un'emozione, fa strano accendere la tv e vedersi lì, oltretutto in diretta, perché non abbiamo mai visionato niente prima di quel momento. Bello. Nel frattempo avevo altre persone che mi scrivevano: centinaia di messaggi, commenti, attestati di stima e apprezzamenti. Una sensazione stra-positiva che non avevo mai provato e mi ha fatto enormemente piacere"
Gli storici protagonisti di Casa a Prima Vista ti hanno dato qualche consiglio?
"Sono in contatto con Gianluca Torre, ci eravamo già incontrati prima della trasmissione, sia sui social che di persona in alcuni eventi. Mi ha detto 'Divertiti, vai tranquillo, andrà benissimo'. E poi conosco Blasco Pulieri: anche lui mi ha suggerito di essere me stesso e vivermela, perché è un'esperienza molto bella, che ti dà tanto e alla quale devi dare tanto. Ho imparato un sacco di cose - che mi porto negli appuntamenti quotidiani con i miei clienti - nei giorni in cui sono stato in contatto con i colleghi o con la troupe: tutte persone squisite, attente, precise e premurose. Professionisti impeccabili che hanno un senso del lavoro e del rispetto delle persone che lavorano con loro"
Dei protagonisti storici di Casa a Prima Vista, chi è il tuo punto riferimento, quello a cui più magari ti sei ispirato o che ti ha colpito di più a livello televisivo?
"Cerco sempre di non ispirarmi a nessuno, ma non perché non voglio farlo, è che preferisco metterci sempre del mio in quello che faccio: ossia cuore e personalità e passione. In questo senso non prendo proprio ispirazione dagli altri. Però..."
Però?
"Mi ha colpito tantissimo l'eclettismo di Gianluca Torre, questo suo modo molto alternativo, visionario e altamente commerciale di presentare le case. Mi piace. Lui esce dagli schemi. E quando una persona esce dagli schemi sicuramente è da tenere sott'occhio. Aggiungo un secondo nome..."
Quale?
"Forse sarà perché ho una conoscenza e una simpatia particolare nei suoi confronti, ma devo dire che mi piace tantissimo il modo di fare che ha Blasco Pulieri. Lui sa ascoltare le persone. Fammi aggiungere un terzo nome..."
Ossia?
"Mi ha colpito tantissimo l'eleganza di Nadia Mayer. Però, ripeto, cerco di non ispirarmi e di tirar fuori tutto quello che ho dentro di me...."
Il momento più divertente durante le puntate di Casa a Prima Vista?
"E' stato con un acquirente simpaticissimo, si è messo a fare giocoliere in una casa completamente piena di cristalli, bicchieri, mobili che si potevano rompere".
Il più difficile...
"Il primo van"
Come mai?
"E' una cosa che non hai mai fatto, ti ritrovi in questo ambiente chiuso, a dover commentare la visita e le case degli altri. In un certo senso fai un po' le pulci, stai attento ai loro errori o comunque metterli in difficoltà. Ecco, forse il primo van è stato un momento 'difficile' perché poi riflette e mostra spezzoni della nostra vita quotidiana di agente immobiliare: non capita mai di salirci con i colleghi a commentare, ma rispecchia pienamente tutto ciò che si fa normalmente nel nostro lavoro - a partire dall'incontro con i clienti, le visite, il confronto con il collega che talvolta può essere un pochino più acceso a fin di bene. E' tutto reale, ci siamo trovati a fare ciò che facciamo ogni giorno, solo che avevamo le telecamere puntate davanti"
Hai un Dna da... agente immobiliare, ma se non avessi fatto questo mestiere, quale percorso lavorativo pensi che avresti intrapreso?
"Il DJ, perché l'ho fatto e poi ho interrotto"
Come mai hai fermato la tua attività musicale?
"Sono tre anni che non tengo un mixer tra le mani: con la famiglia, i bambini piccoli, questo lavoro che mi assorbe tanto tempo ed energie... Poi lavorare sia la notte che il giorno non è proprio indicato: quando lo fai a 20 anni è un conto, ora in questa situazione di vita ho meno voglia. Però ma sono sempre pronto: se capita la serata giusta, una bella festa privata o un aperitivo in spiaggia... Potrebbe essere l'occasione per riprendere il mixer tra le mani"
La tua base è in Toscana, ma se avessi dovuto trasferire la tua agenzia in qualche altra parte d'Italia dove ti sarebbe piaciuto andare?
"Posso sognare nella risposta che ti dò? Tanto è gratis..."
Sogna pure...
"Aprirei una bella agenzia a Ibiza, Formentera. Andrei a vendere ville lì. Visto che si può sognare.... sogno alla grande. Poi chiamo Nico per venire con me"
E fuori dai sogni?
"Restando con i piedi per terra ti direi in un punto della Toscana dove gestire più zone contemporaneamente. Perché si sogna Ibiza ed è tutto bello, ma poi in realtà c'è il lavoro di tutti i giorni, la famiglia e via dicendo... Quindi mi piacerebbe avere un'agenzia immobiliare in una zona che mi permetta di raggiungere le principali città: Firenze, Pisa, Lucca, Grosseto - io sono molto amante anche della Maremma - così da poter trattare un po' tutti gli immobili a 360° da questo fulcro. Questo sarebbe il vero obiettivo, più che sogno"
Niente Milano o Roma?
"Belle, ma non mi sposterei mai"