Casa a Prima Vista, "Ida Di Filippo? Una di noi. Ironica e autentica, è la mia preferita. E Corrado Sassu.." - L'intervista a Nico Tedeschi, l'agente made in Toscana - Affaritaliani.it

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Casa a Prima Vista, "Ida Di Filippo? Una di noi. Ironica e autentica, è la mia preferita. E Corrado Sassu.." - L'intervista a Nico Tedeschi, l'agente made in Toscana

Nico Tedeschi, l'agente toscano di Casa a Prima Vista, si racconta ad Affaritaliani.it. "Appezzo molto la fase di vendita a livello descrittivo che ha Gianluca Torre"

Di Giordano Brega

Casa a Prima Vista, "Ida Di Filippo? Una di noi. Ironica e autentica, è la mia preferita. E Corrado Sassu..." - L'intervista a Nico Tedeschi, l'agente made in Toscana

Casa a Prima Vista in salsa Toscana? Matteo Nencioni, Nico Tedeschi e Moira Quartieri hanno allargato i confini del programma cult di Real Time (in onda dal lunedì alle 20,30). Per gli agenti milanesi - Gianluca Torre, Ida Di Filippo, Mariana D'Amico - e romani - Nadia Mayer, Blasco Pulieri e Corrado Sassu - ecco nuovi compagni di viaggio, capaci anche loro di cavalcare l'onda degli ascolti tv con vista sul 4% di share.

"Se non avessi fatto l'agente immobiliare? Penso l'organizzatore di eventi o il direttore artistico per la pubblicità", racconta Nico Tedeschi ad Affaritaliani.it. "Quello che ho visto è che dietro a Casa a Prima Vista c'è proprio un sentimento di famiglia..."

L'intervista a Nico Tedeschi

Nico ci racconti l'emozione di questo esordio e di esserti visto in televisione a Casa a Prima Vista?

"È stato strano perché... io c'ero (ride, ndr) e quindi nel vedermi era una situazione buffa, tra l'altro poi molto dipende anche da cosa viene fuori, da come va il montaggio. Sono stato contento di vedere adesione anche direttamente lì, sul piccolo schermo, per come sono effettivamente anche nella vita di tutti i giorni. E poi sai una cosa?"

Dimmi...

"Io ridevo. La cosa davvero bella è che rimaneva quell'energia che contamina - di divertimento e gioco - nonostante l'hai fatto te e alcune cose le hai viste. Mi sono arrivati tanti messaggi, anche lì, è stato ganzo, perché è come se tu partecipassi alla diretta insieme al pubblico"
 


Com'è vivere questo programma da dentro?

"Quello che ho visto è che dietro a Casa a Prima Vista c'è proprio un sentimento di famiglia, tu fai parte del momento più importante delle persone che tendenzialmente è la cena conviviale. Perché di giorno magari vai fuori, pranzi, non ci sei. Ecco, ho visto quella sensazione di calore e di 'anche voi fate parte di questa nuova famiglia, entrate nella nostra vita'. Non me l'aspettavo. Aggiungo una cosa..."

Prego...

"Voglio ringraziare e fare un riconoscimento agli autori, perché io mi sono sentito 'visto' da loro, nelle mie varie sfaccettature. E questa cosa poi traspare in televisione. Ci hanno reso per come ci siamo ed è stato bello sentirsi riconoscere, non stravolgere"

Gli storici protagonisti di Casa a Prima Vista ti hanno dato qualche consiglio?

"Li abbiamo conosciuti a Milano, però loro stavano lavorando e in realtà non siamo troppo riusciti nel metterci 'a chiacchiera' visto che stavano registrando. Cosa ci hanno detto? Un consiglio su quello che poteva accadere post: 'Questa esperienza in qualche modo vi cambierà la vita e dovrete cercare professionalmente di organizzarvi'"

Dei protagonisti storici di Casa a Prima Vista, chi è il tuo riferimento, quello a cui più magari ti sei ispirato o che ti ha colpito di più a livello televisivo?

"Se devo scegliere un talent... dico Moira (lei ascolta e ridono entrambi, ndr)"

Moira a parte...

"Premessa: in realtà ho cercato di distanziarmi un po' dal vedere cosa facevano. Poi ti dico... prima di sapere che saremmo entrati in questo programma, la mia preferenza come agente era Ida Di Filippo"

Come mai?

"La vedevo molto tonica, autentica, piacevole. Mi dava proprio quell'impressione di essere 'Una di noi altri'. Amavo questo suo stile comunicativo, questa è la cosa che mi fa sentire più vicino in qualche modo a lei. Poi, ovvio, ogni agente ha delle caratteristiche che mi piacciono"


Ad esempio?

 

"Appezzo molto la fase di vendita a livello descrittivo che ha Gianluca Torre. Così come la parte giocosa di Corrado Sassu. In ognuno ci sono delle cose che mi attirano. Però come ti dicevo - guardando il programma da spettatore a volte anche con mia zia - la preferenza che avevo espresso sin dall'inizio era Ida perché la sento molto più semplice e vicina. Anche sulla sua ironia"

 

Il momento più divertente che avete avuto nel corso del programma?

"Più che un momento, non vedevo l'ora d'arrivare a fare le riprese: magari dovevo svegliarmi presto, anche prima delle mie abitudini, però sentito proprio la voglia di alzarmi e andare lì a registrare. C'è da dire che l'ambiente ci aiutava molto, c'era una bella energia. E aggiungo che forse l'appuntamento più bello di Casa a Prima Vista è stato il primo, perché venendo da un'aspettativa magari un po' critica, mi sono trovato lì e in realtà stavo benissimo: era divertente e funzionava oltre le attese che avevo. Poi, andando avanti, ogni appuntamento aveva sempre qualcosa di divertente"

Ad esempio?

"L'aver fatto entrare un cliente dentro una vasca da bagno a dondolo. E' bello riuscire a creare una situazione di gioco"

Hai un Dna da agente immobiliare, ma se non avessi fatto questo mestiere, quale percorso lavorativo pensi che avresti intrapreso?

"Penso l'organizzatore di eventi o il direttore artistico per la pubblicità"

La tua base è in Toscana, se però potessi trasferire la tua agenzia in qualche altra parte d'Italia dove ti piacerebbe andare?

"Da un lato, amo tanto una città storica come Firenze. Dall'altro lato vorrei qualcosa al mare, ma in un posto che anche in inverno possa mantenere la sua vivacità. Forse qualche isola spagnola. Mi ci sento un po' spagnoleggiante"

Niente Milano o Roma?

"Potrei valutare Milano perché offre un aeroporto con 3.000 voli a costo zero e dove posso programmare trekking sullo Dolomiti senza dover spendere 5 ore di macchina. Come punto strategico sì. Ma poi..."

Poi?

"Mi mancherebbe il mare"