Quotidiani, in arrivo un nuovo competitor del Sole 24 Ore e Milano Finanza. Ecco chi c'è dietro (e come si chiamerà)

Obiettivo 1 milione di euro di fatturato pubblicitario e 4 mila abbonamenti da 300 euro per le imprese

di Filippo Santi
MediaTech

In arrivo un nuovo quotidiano economico-finanziario, obiettivo 1 milione di fatturato pubblicitario e 4 mila abbonamenti da 300 euro. Tutti i dettagli sul giornale di Filiberto Zovico

Sta per arrivare in Italia un nuovo quotidiano economico-finanziario: si chiamerà ItalyPost e debutterà il 14 gennaio 2026. L’obiettivo è coprire lo spazio lasciato parzialmente scoperto da testate come Il Sole 24 Ore, Italia Oggi e Milano Finanza, rivolgendosi soprattutto agli imprenditori e alle piccole e medie imprese del Nord produttivo – Lombardia, Emilia-Romagna e Tre Venezie.

Come scrive Primaonline, l’iniziativa è del gruppo Italy Post, fondato da Filiberto Zovico, già attivo nell’organizzazione di eventi, editoria libraria e ricerche sul mondo delle imprese. Nel nuovo giornale confluiranno anche i siti regionali VeneziePost, LombardiaPost ed EmiliaPost.

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La redazione, guidata dallo stesso Zovico insieme a giovani come Maria Gaia Fusilli e Damiano Manfrin, conterà circa trenta giornalisti, con firme di rilievo come Stefano Feltri, Jacopo Giliberto, Alessandro Aresu, Marco Bentivogli e Stefano Agnoli. Ci saranno una sede centrale a Padova, una redazione a Milano e uffici a Roma, Torino e Bruxelles.

Il quotidiano proporrà economia, finanza, transizione energetica, politica con taglio pragmatico, cultura d’impresa e sport visto solo come fenomeno economico. In collaborazione con L’Indice dei libri del mese, acquisito da ItalyPost, verrà realizzato anche un inserto culturale domenicale.

Il piano industriale prevede 32 pagine tra cartaceo e digitale, 4mila copie di diffusione, circa 1 milione di fatturato pubblicitario annuo e 2mila abbonamenti da 300 euro l’uno riservati alle imprese. La raccolta pubblicitaria avrà un tetto di 30mila euro per singolo investitore, per garantire l’indipendenza editoriale.

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