X Factor 2025, pagelle Last Call: Giorgia è il metronomo (8), Lauro in affanno (4). Delia travolge, Copper Jitters giù
X Factor 2025, pagelle Last Call: Delia Buglisi domina, PierC incanta, Copper Jitters deludono. Giorgia MVP, Lauro in crisi. Squadre, voti e verdetti
Ultimo step prima dei Live per lo show Sky Original (giovedì su Sky/NOW). Sedie solo tre, meccanismo di switch feroce e giudici chiamati a decidere “a sangue freddo”. In scena – e a bordo campo – Giorgia tiene insieme ritmo ed emozioni. Fra i coach: Jake lucido, Gabbani tecnico, Paola condizionata dai fantasmi del 2024, Lauro nella sua serata più difficile. Ecco i voti.
I giudici
-
Giorgia – 8
Coach/host aggiunta: rassicura, incalza, “idrata” concorrenti e platea. Tappa-buchi fondamentale nelle tensioni da switch. -
Jake La Furia – 7,5
Scelte nette, commenti onesti, squadra equilibrata. Rischia dove serve (Delia & Tomasi), tiene una sicurezza (Amanda). -
Francesco Gabbani – 7
Bussola “identità prima di tutto”. Difende PierC e alza l’asticella tecnica. Qualche taglio farà discutere, ma la direzione è chiara. -
Paola Iezzi – 5,5
Talento di scouting non in discussione, ma l’ombra del 2024 pesa: MilleAlice resta fuori e il pubblico mormora. -
Achille Lauro – 4
X Pass confermato ai Copper Jitters nonostante l’esibizione opaca; Plastic Haze fuori tra i fischi del Senato. Serata no.
Leggi anche: X Factor 2025, Last Call e poi Live Show. Chi vince? Per i bookmaker c'è un favorito
I migliori della serata
-
Delia Buglisi – 10
L’amour est un oiseau rebelle in chiave personale: controllo, carisma, fuoco. L’“atto” della serata. -
Piercesare Fagioli (PierC) – 9,5
Emotivo ma granitico. Con Gabbani può volare. Da tenere d’occhio per la vittoria. -
Mayu Lucisano – 9
What About Us cresce fino all’acuto finale: performer completa, identità da definire (presto). -
Alessandro Tomasi – 8
Nessuno vuole essere Robin: scelta matura, intensità sorprendente. La scommessa di Jake. -
Roberta Scandurra – 8
Heads Will Roll: scelta coraggiosa, tenuta scenica da club vero. Identità forte.
Bene ma non benissimo
-
Giorgio Campagnoli – 7,5
Pastello bianco: strada lunga, ma arriva. Anti-paraculaggine televisiva. -
Amanda Bottini – 6,5
Everybody’s Changing: pulita ma trattenuta. Da “sporcarsi” ai Live. -
Viscardi – 6,5
Family Affair: professionale e televisivo, serve più cuore. -
Mazzoli – 6,5
Sono solo canzonette: elegante, rischio basso. Interessante fuori dal format.
Le delusioni / scelte controverse
-
Plastic Haze – 8 (ma eliminati)
Running Up That Hill da standing ovation: fuori loro, dentro Copper Jitters. Decisione impopolare. -
MilleAlice (Alice Mascritti) – 9 (ma fuori)
Ti voglio: presenza, ironia, voce. Una delle esclusioni più discusse. -
Copper Jitters – 4,5
Girls and Boys: insicuri e fuori fuoco. X Pass confermato, ma i dubbi restano. -
Vicky J. Della Peruta – 5
Can’t Be Tamed: estetica c’è, dimensione musicale monolitica. Occasioni mancate. -
Kokomò – 5,5
Bitter Sweet Symphony: idee, ma troppe e tutte insieme. Manca il colpo di grazia. -
Francesca Dinale – 5,5
Corre ai ripari, non sfonda mai davvero. -
Sakina Sanogoh – 5
Terzo brano ok, ma perimetrata in un solo habitat. -
Michelle Lufo – 4,5
Fai Rumore: reinterpretazione “sintetica” che svuota il pathos. -
Diego Colombo – 2
Anima fragile: scelte fuori target, intonazione in sofferenza. -
Tommaso Vulpio – 1
Elisa inoffensiva: un turno di troppo.
Le squadre ai Live (riassunto)
Jake La Furia: Amanda Bottini – Delia Buglisi – Alessandro Tomasi
Paola Iezzi: Mayu – Roberta Scandurra – Viscardi
Francesco Gabbani: Piercesare Fagioli – Giorgio Campagnoli – Michelle Lufo
Achille Lauro: Caddeo – Copper Jitters – Layana