Alberti (Wellness Foundation) a Direzione Nord: “Una rivoluzione culturale con Milano Cortina: più movimento, più salute, più benessere"
Federica Alberti, direttore della Wellness Foundation, tra i protagonisti della XXV edizione di Futuro Direzione Nord, ha parlato degli impatti delle Olimpiadi di Milano-Cortina per i servizi e l'ospitalità
Federica Alberti
Alberti (Wellness Foundation) a Direzione Nord: “Una rivoluzione culturale con Milano Cortina: più movimento, più salute, più benessere”
Milano Cortina 2026 non sarà solo sport e infrastrutture, ma anche un’opportunità concreta per promuovere la salute, il benessere e uno stile di vita attivo. A raccontarlo nel corso della XXV edizione di Futuro Direzione Nord è Federica Alberti, direttore della Wellness Foundation, azienda nata 22 anni fa per volontà di Nerio Alessandri, fondatore e presidente di Technogym – azienda che sarà, come in altre nove edizioni precedenti, sponsor ufficiale dei Giochi Olimpici. «La nostra missione è promuovere la cultura dei sani stili di vita – spiega Alberti – e stiamo contribuendo alla legacy immateriale delle Olimpiadi attraverso due progetti: Milano Wellness City 2030 e Cortina in Wellness. Entrambi vogliono sfruttare l’evento olimpico per lanciare un messaggio forte: più movimento per tutti, più attenzione alla prevenzione e più centralità alla persona finché è in salute».
Alberti è intervenuta nel panel delle 11.30 dedicata a "Olimpiadi Milano-Cortina, gli impatti per ospitalità e servizi" insieme al presidente Commissione Olimpiadi e Paralimpiadi Milano Cortina 2026 Alessandro Giungi, al vicepresidente Vicario Confindustria Alberghi Antonio Zacchera, al presidente Federalberghi Lombardia Fabio Primerano, al presidente BWH Hotels Italia & Malta Walter Marcheselli e al sottosegretario di Stato Alessandro Morelli.
Una rete multidisciplinare per diffondere il benessere
Il modello adottato dalla fondazione si basa sulla creazione di alleanze trasversali tra istituzioni, imprese, sanità, sport e turismo. «Per far passare un messaggio che è, a tutti gli effetti, una rivoluzione culturale – spiega Alberti – serve il coinvolgimento di tanti attori diversi. A Milano, per esempio, collaboriamo con il Comune, l’ATS, la Città Metropolitana, ma anche con ospedali, università, fondazioni, Federalberghi, Assolombarda e persino le squadre di calcio e basket. Tutti possono contribuire a lanciare il messaggio del benessere». Il lavoro è orientato a target differenti: dai bambini agli studenti universitari, dai lavoratori agli over 65, con azioni su misura e interventi concreti. Particolare attenzione è riservata anche al turismo. «Il turista di oggi cerca un’esperienza che unisca scoperta e benessere, fisico e mentale – aggiunge – e con Federalberghi Milano stiamo portando avanti progetti che vanno dai menù wellness alla distribuzione di materiali informativi sui sani stili di vita, fino alla formazione degli operatori».
La Wellness Foundation è inoltre impegnata in iniziative per la promozione del movimento tra gli anziani, in collaborazione con il Comune di Milano, e nella formazione dei medici sul tema della prevenzione. «Speriamo che tutto questo possa contribuire a fare di Milano, Cortina e in generale dell’Italia dei luoghi di benessere, dove prendersi cura della salute di cittadini, residenti e turisti diventi una priorità culturale e strutturale. Un'eredità olimpica che duri ben oltre il 2026".
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