Protesta ambulanti di San Siro, arriva il rinnovo del contratto da Milan e Inter: 64 postazioni confermate
La proposta quinquennale prevede canoni ridotti e l'obbligo di convertire 20 bancarelle da merchandising a food & beverage
Milan, Inter e M-I Stadio hanno presentato al Consorzio degli ambulanti una proposta di rinnovo per tutte le 64 postazioni di San Siro. Il piano include canoni agevolati e il passaggio di 20 attività da merchandising a somministrazione alimentare. L’obiettivo: più sicurezza e trasparenza, in linea con le richieste della Procura.
Ambulanti di San Siro in protesta, arriva il rinnovo del contratto da Milan e Inter: 64 postazioni confermate
Milan, Inter e la società M-I Stadio hanno ufficializzato una proposta di rinnovo contrattuale quinquennale per i 64 operatori ambulanti attivi nelle aree esterne dello stadio di San Siro. L’iniziativa è stata avanzata in collaborazione con il COSM (Consorzio Operatori Stadio Milano), con l’intento di mantenere viva l’attività commerciale ma in un contesto più regolamentato.
Collaborazione con la Procura dopo l’inchiesta "Doppia Curva"
La nuova proposta arriva anche in risposta alle indicazioni emerse dall’inchiesta "Doppia Curva", condotta dalla Procura di Milano. L’obiettivo dichiarato è creare un ambiente più sicuro e conforme alle normative vigenti, sia per gli operatori commerciali sia per i tifosi.
Stop al merchandising: 20 postazioni da convertire
Il piano conferma tutte le 64 postazioni, ma introduce un cambiamento importante: le 20 attività attualmente dedicate al merchandising dovranno essere riconvertite in punti food & beverage, come richiesto dalle nuove direttive. La misura mira a uniformare l’offerta commerciale e garantire maggiore controllo.
Canoni ridotti e maggiore trasparenza
Tra i vantaggi previsti nella proposta c'è l’abbattimento dei canoni per tutti gli ambulanti. Questo, insieme alla revisione delle attività ammesse, punta a rendere più sostenibile e legale il commercio nelle aree attigue allo stadio.
Milan, Inter e M-I Stadio hanno ribadito la loro disponibilità a collaborare con le istituzioni e le autorità per garantire che l’intero perimetro dello stadio sia sicuro, regolare e trasparente, prima, durante e dopo gli eventi sportivi.