Buonfiglio entra nel CdA di Milano-Cortina 2026: governance allargata a sei mesi dal via

Luciano Buonfiglio, presidente del Coni, entra ufficialmente nel CdA della Fondazione Milano Cortina 2026. L’ampliamento della governance, approvato con il Decreto Sport, garantisce una rappresentanza più forte dell’ambito sportivo. Intanto il MIT lancia un piano per proseguire i cantieri anche dopo i Giochi, puntando su infrastrutture durature.

Buonfiglio entra nel CdA di Milano-Cortina 2026: governance allargata a sei mesi dal via

Luciano Buonfiglio, numero uno del Coni, è stato nominato membro di diritto del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione Milano Cortina 2026. La decisione arriva in seguito all’approvazione del Decreto Sport da parte del Parlamento, che ha allargato la governance del Comitato organizzatore fino a un massimo di 18 componenti, di cui 9 indicati dal mondo sportivo.

Il Decreto Sport sblocca la nomina

Il provvedimento legislativo ha risolto un nodo organizzativo a pochi mesi dall’avvio delle Olimpiadi Invernali. Il presidente Buonfiglio ha espresso soddisfazione per l’intervento del ministro Andrea Abodi: “Questa norma evita rallentamenti e consente una gestione più fluida nella fase cruciale prima dei Giochi”.

La nomina ufficiale del presidente del Coni nel CdA sarà formalizzata durante la prossima Giunta Nazionale del 9 settembre. Un passo importante per garantire maggiore coordinamento tra istituzioni sportive e comitato organizzatore, in vista del rush finale verso l’evento olimpico.

Il MIT: "Le opere continueranno dopo le Olimpiadi"

Parallelamente, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha confermato un piano strategico per la prosecuzione dei cantieri anche dopo l’evento. A differenza di altre edizioni, l’Italia punta a lasciare un’eredità concreta, con infrastrutture moderne e funzionali che vadano oltre la durata dei Giochi.

 

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