Camici, contestazione M5S. E anche il Pd evoca le dimissioni di Fontana

Caso camici, la contestazione dei Cinque Stelle in Regione Lombardia. Sia pentastellati che Pd evocano un passo indietro per Attilio Fontana

Milano
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Camici, contestazione M5S in Regione. E anche il Pd evoca le dimissioni di Fontana

Il M5S Lombardia ha organizzato un breve momento di contestazione nei confronti del centrodestra che che governa la Lombardia, indossando camici, fuori da Palazzo Pirelli, per l' indagine per frode in pubbliche forniture che vede coinvolto il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Massimo De Rosa, capogruppo regionale del M5S Lombardia, dichiara: “il Giudizio della magistratura su Fontana arriverà nei prossimi mesi, certo l’accusa per un amministratore pubblico è davvero molto grave. Il giudizio politico è però netto: il Presidente in carica non si è mostrato in grado di fare gli interessi dei lombardi e con questa inchiesta ha trascinato la Lombardia, come i suoi predecessori, Maroni e Formigoni, nelle aule dei tribunali. I lombardi meritano una guida al di sopra di ogni sospetto. La fase post Covid e il rilancio della regione necessitano di una presidenza assolutamente concentrata e costantemente presente. L’avvio di un procedimento a carico di Fontana, per forza di cose, potrebbe distrarre da un compito che si preannuncia già alla vigilia difficile e gravoso. Proprio per questo chiediamo al Presidente di valutare con attenzione la propria posizione anche nell’ottica di garantire alla Lombardia il rilancio che merita. Per parte nostra continueremo a contestare questo centrodestra che non pensa ai lombardi”.

Camici, il Pd: "Il reato ipotizzato per Fontana è grave, non può continuare a governare" 

“Oggi sappiamo che per i pubblici ministeri esistono gli elementi per chiudere le indagini e probabilmente mandare a processo il presidente Fontana. Lasciamo, come sempre, l’amministrazione della giustizia ai tribunali, ma torniamo a ribadire il nostro giudizio politico: il presidente Fontana, che ha mentito ai lombardi, ha perso ogni credibilità e non ha l'autorevolezza necessaria a governare la Lombardia. È passato poco meno di un anno dalla presentazione della mozione di sfiducia, che fu respinta in Aula dalla sua maggioranza a prescindere da ogni valutazione oggettiva. Il reato ipotizzato è grave, la fase drammatica in cui si trovava la Lombardia è un’aggravante, non certo una scusante, come i suoi colleghi di maggioranza provano ad accreditare. Prima questa giunta lascerà il campo, meglio sarà per i lombardi.” Lo dichiarano per il Pd della Lombardia il segretario regionale Vinicio Peluffo e il capogruppo Fabio Pizzul dopo la notizia della chiusura indagini per il presidente Fontana sulla vicenda dell’acquisto, da parte di Aria Spa, di una partita di camici dalla ditta del cognato e della moglie.

Anelli (Lega): "Piena solidarietà a Fontana"

"Esprimo piena solidarietà umana e politica, da parte mia personale e dell’intero gruppo Lega, al Presidente Attilio Fontana. In questi due anni si è trovato a gestire un’emergenza che non ha eguali nella storia recente per la sua gravità e ha dovuto allo stesso tempo difendersi da continui attacchi e strumentalizzazioni politiche. Sono convinto che, come è già avvenuto in altre simili situazioni, la verità verrà a galla confermando l’assoluta buona fede, onestà e capacità amministrativa del nostro governatore. Il tempo è galantuomo”. Così Roberto Anelli, capogruppo della Lega al Pirellone, sul ‘caso camici’ in Lombardia.

Comazzi (FI): "Sostegno a Fontana, presto sarà fatta chiarezza"

Attilio Fontana è una persona onesta, che ha sempre operato nell’interesse esclusivo dei cittadini lombardi. Sono sicuro verrà presto fatta chiarezza su ogni aspetto relativo a quel periodo, uno dei più difficili per la Lombardia dal dopoguerra a oggi". Così Gianluca Comazzi, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale. "Lo scorso anno il governatore Fontana, assieme alla giunta e a tutta la squadra di maggioranza, ha lavorato giorno e notte per superare la terribile onda d’urto che si era abbattuta sul nostro territorio - prosegue Comazzi -. Non saranno le sceneggiate a favore di telecamera dei consiglieri M5S o le strumentalizzazioni del Pd a metterci in crisi. Pieno sostegno al governatore Fontana e fiducia nella giustizia: noi continuiamo a lavorare a testa alta per tutti i lombardi".