Caso Pifferi, la psicologa al pm: "Sono innocente su tutta la linea"

La lettera al pm di Milano di una delle due psicologhe indagate per falso ideologico e favoreggiamento nel caso di Alessia Pifferi

Redazione
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Alessia Pifferi
Milano

Caso Pifferi, la psicologa al pm: "Sono innocente su tutta la linea"

"Credo che la verita' verra' a galla insieme alla mia piu' totale innocenza e buonafede perche' credo che la magistratura fara' un lavoro serio e secondo i principi costituzionali di giustizia. Sono innocente su tutta la linea. Il mio sentimento pero' e' di fortissimo dolore e annientamento. Ho pero' solo una certezza, qualsiasi cosa accada di non volere mai piu' lavorare all'interno di un qualsiasi istituto penitenziario. Anche se dovessero regolare la sospensione all'ingresso io non voglio piu' tornare". Sono le parole di Paola G., la psicologa indagata e perquisita per favoreggiamento e falso ideologico lo scorso 24 gennaio in relazione al processo ad Alessia Pifferi, la donna imputata per l'omicidio pluriaggravato della figlia di quasi 18 mesi.

Il legale della psicologa: "Contestazione assurda"

Le dichiarazioni sono contenute in una lettera depositata al pm Francesco De Tommasi nell'interrogatorio in cui la professionista, difesa dall'avvocato Mirko Mazzali, si e' avvalsa della facolta' di non rispondere. "Ci faremo risentire - ha spiegato il legale ai cronisti - quando la Procura cristallizzera' le accuse. Ribadiamo che a nostro avviso si tratta di una contestazione assurda e non conferente all'attivita' della mia assistita". Contro la scelta del pm di indagare le due psicologhe nonchè l'avvocato difensore di Alessia Pifferi, la pm Rosaria Stagnaro ha chiesto di lasciare il processo. Attesa oggi la decisione.