Chi è Angela Taccia: l'avvocato di Sempio e il post su Instagram. Lucarelli: "Sembra Tony Effe"

Chi è Angela Taccia: la sconcertante rivelazione sul passato dell'(ex?) avvocato di Sempio

Non è stato il giorno della svolta che molti si aspettavano sul caso Garlasco, con la scelta di Andrea Sempio e dei suoi legali di non presentarsi alla Procura di Pavia per l’interrogatorio nell’ambito delle rinnovate indagini sull’omicidio di Chiara Poggi a causa di un vizio formale. Ma l'intricata vicenda si è arricchita di nuovi dettagli per certi versi sconcertanti che riguardano proprio uno dei legali di Sempio, ovvero Angela Taccia.
 
A poche ore dall'appuntamento mancato in Procura, è infatti emerso un dettaglio poco noto. Angela Taccia, che difende Sempio insieme all’avvocato Massimo Lovati, in passato è stata sentimentalmente legata ad Alessandro Biasibetti, amico di gioventù sia di Sempio che di Marco Poggi. Biasibetti, oggi frate, è uno dei cinque soggetti convocati dal gip di Pavia per l’acquisizione del DNA, insieme alle sorelle Paola e Stefania Cappa e ad altri due amici del fratello della vittima: Mattia Capra e Roberto Freddi.

Corona e l'avvocato Taccia: "Il suo fidanzato si è fatto clamorosamente frate dopo il delitto"

Il legame tra Taccia e uno dei protagonisti di questo nuovo fronte investigativo è stato riportato dal Messaggero, e sta suscitando interrogativi sulla sua posizione nel team difensivo, sebbene al momento non esista alcuna incompatibilità formale. Ma sulla vicenda ha fatto irruzione Fabrizio Corona, presentatosi oggi davanti al tribunale pavese. Secondo l'ex fotografo dei vip, in Procura sarebbe comparso un nuovo avvocato d’ufficio, “mai visto prima”. Corona collega la possibile uscita di scena di Taccia proprio alla sua passata relazione con Biasibetti. "Taccia era fidanzata con il migliore amico di Sempio, che - dopo l'omicidio di Chiara Poggi - si è clamorosamente fatto prete", ha scritto Corona su Instagram.

"Guerra dura senza paura": il post Instagram di Taccia

A rendere ancora più controversa la giornata è stato un post social pubblicato dalla stessa Angela Taccia. In una Instagram story, la legale ha scritto “Guerra dura senza paura. Cpp we love you”, accompagnando la frase con l’emoji di un gattino. Un tono certamente piuttosto inusuale. La scelta comunicativa ha fatto discutere negli ambienti giudiziari e tra gli osservatori del caso.

In realtà, come ha ricostruito Il Giornale, Angela Taccia è entrata nel team difensivo di Sempio solo in una fase successiva. Quando, nel 2017, Sempio fu per la prima volta indagato, la penalista era ancora una praticante. Solo in seguito, ottenuta l’abilitazione, è entrata stabilmente nella difesa, affiancando Massimo Lovati, già legale di fiducia dell’indagato. Taccia conosce dunque il suo assistito fin dai tempi della giovinezza.

Ora resta da capire se il suo passato personale potrà avere ripercussioni concrete sulla sua permanenza nella difesa. Sul piano legale, al momento, non ci sono elementi che configurino una causa di incompatibilità, ma la pressione mediatica e il clima incandescente intorno al caso potrebbero spingere a una valutazione diversa.

Selvaggia Lucarelli su Angela Taccia: "Si crede Tony Effe..."

Nel frattempo l'inconsueto uso di Instagram da parte di Angela Taccia ha acceso ancora di più l'attenzione mediatica nei suoi confronti.   Selvaggia Lucarelli l'ha recentemente paragonata a Tony Effe nella sua newsletter. Ed ha rincarato la dose sulle sue Stories pubblicando una immagine dell'avvocato con una tote bag di Indagini, il format del Post dedicato alle storie di cronaca nera: "No dai, la borsa di Indagini no. E' tutto troppo". Ma anche il suo collega nella difesa di Sempio, l'avvocato Massimo Lovati, non pare aver apprezzato l'utilizzo dei social da parte di Taccia. Ha infatti commentato al Corriere: "Ha scritto una frase che non sta né in cielo né in terra e in questo avete ragione. Le è sfuggita".

Il comunicato degli avvocati milanesi: "Decoro e sobrietà..."

E c'è stato pure, nella mattinata di venerdì 23 maggio, il comunicato stampa dell'Ordine degli avvocati di Milano. Che, pur non menzionando mai Angela Taccia, in merito a Garlasco ha ricordato:  "Il nostro Codice deontologico impone all'avvocato che rilasci dichiarazioni pubbliche o interagisca con i media o utilizzi i social network l'obbligo di assumere un comportamento riservato, sobrio e misurato a tutela del decoro e della dignità dell'avvocatura".

La risposta di Taccia: “Ordine degli avvocati non mi contesta nulla, colleghi solidali”

“Non ho nessun problema con l'Ordine degli Avvocati di Milano, non mi e' stato contestato nessun illecito deontologico e, in queste ore, ho ricevuto moltissima solidarieta' dai colleghi". Lo dice all'AGI l'avvocata Angela Taccia dopo che l'organismo di rappresentanza dei legali milanesi ha diffuso una nota in cui si richiamava il rispetto della deontologia agli avvocati in relazione alla nuova indagine sul delitto di Garlasco con particolare riferimento all'uso dei social network.

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