Chi era Mabel Bocchi: la "Divina" del basket italiano, la vita in Africa e l'amicizia con De Michelis
Ritratto della stella del basket femminile italiano scomparsa oggi a 72 anni
Chi era Mabel Bocchi: i successi con la GEAS di Sesto San Giovanni, la vita in Africa e l'amicizia con De Michelis
Dopo Lea Pericoli e prima di Federica Pellegrini fu la seconda "Divina" dello sport italiano, Mabel Bocchi, scomparsa oggi a 72 anni, ha scritto la storia del basket italiano, legando il suo nome alla mitica GEAS di Sesto San Giovanni. Con la formazione lombarda, infatti, Bocchi conquistò otto campionati (di cui cinque consecutivi fra il 1973 e il 1978) e la prima Coppa dei Campioni vinta da una squadra italiana (contro lo Slavia Praga nel 1977/78). Dopo Sesto si trasferì al Torino, con cui vinse altri due scudetti, per poi chiudere la stagione all'Olimpia di Milano. Durante la carriera agonistica si fece notare per i suoi look più attenti alla comodità che allo stile (famosa la polemica sul suo giocare senza reggiseno) e per la sua attività sindacale in favore della parità di salario fra giocatori e giocatrici.
Dopo il ritiro: l'Africa, il giornalismo e la televisione
Ritiratasi nel 1982, Bocchi fu collaboratrice per la "Gazzetta dello Sport" e il "Corriere della Sera" e iscritta all'Ordine dei Giornalisti come professionista dal 1994. Affiancò Adriano De Zan nella conduzione de "La domenica sportiva" per la stagione 1980/1981 e si dedicò alla sua seconda passione: il bridge, passione di famiglia, visto che suo fratello ne fu campione olimpico e mondiale. Sul fronte sentimentale raccontava di aver vissuto per un mese nella tribù Masai di un suo fidanzato di Zanzibar ("Non c’erano acqua e luce, portavamo le bestie a pascolare nella savana, abbiamo avuto aggressioni dai leoni. Si viveva in case costruite con lo sterco di vacca, al mattino con il latte bevevi pure le mosche, se non coprivi il bicchiere con la mano") e si era mormorato di una sua relazione con l'ex Ministro socialista Gianni De Michelis: "Amica sì, ma storia no, vi prego. Come compagni ho sempre preteso, anche sbagliando, uomini belli: De Michelis era intelligente, ma non era bello" commentò Bocchi al "Corriere" nel 2022.
Fontana: "Una leggenda della pallacanestro italiana. Condoglianze da Regione Lombardia"
“Una 'leggenda' della pallacanestro italiana. Oltre agli scudetti, con il Geas Basket Sesto San Giovanni ha conquistato la Coppa dei Campioni ed è stata incoronata miglior giocatrice del mondo”. Così il presidente Attilio Fontana “nell'esprimere le condoglianze e la vicinanza di Regione Lombardia ai suoi familiari e ai suoi cari”, ricorda Mabel Bocchi.
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DELLA SEZIONE MILANO