Effetto Batman, lo studio milanese: gli imprevisti (come l'arrivo di un supereroe) ci rendono più altruisti

La ricerca dell'Università Cattolica e l'esperimento condotto sulla metropolitana di Milano

Di Giorgio d'Enrico
Milano

Effetto Batman, lo studio milanese: gli imprevisti (come l'arrivo di un supereroe) ci rendono più altruisti

Si chiama “effetto Batman” e descrive come un imprevisto possa aumentare la propensione ad aiutare gli altri. Nel caso della nuova ricerca dell’Università Cattolica di Milano, l’imprevisto è proprio l’arrivo inatteso di un supereroe: la comparsa improvvisa di Batman, infatti, rende le persone più altruiste.

Lo studio, pubblicato sulla rivista npj Mental Health Research del gruppo Nature e guidato da Francesco Pagnini, professore di Psicologia Clinica, mostra che un evento inaspettato interrompe la prevedibilità della routine quotidiana, costringendo le persone a essere più presenti e consapevoli del momento.

L'esperimento condotto sulla metropolitana di Milano: Batman e la donna incinta

L’esperimento è stato condotto sulla metropolitana di Milano, osservando il comportamento di 138 passeggeri. Nella fase di controllo, una sperimentatrice che sembrava incinta saliva sul treno accompagnata da un’osservatrice: gli psicologi misuravano quante persone le cedessero il posto. Nella fase successiva entrava in scena una seconda sperimentatrice, questa volta vestita da Batman, da una porta diversa del convoglio.

“Di fronte a questo incontro inaspettato, i passeggeri erano significativamente più propensi a offrire il proprio posto: in presenza di Batman lo cedeva il 67,21% dei passeggeri, ovvero oltre due su tre, contro il 37,66% nella condizione di controllo”, spiega Pagnini. Ancora più sorprendente il dato secondo cui il 44% di chi ha ceduto il posto nella condizione sperimentale riferiva di non aver visto Batman.

Per i ricercatori, questo suggerisce che gli eventi inattesi possono stimolare comportamenti prosociali anche senza consapevolezza diretta, con possibili applicazioni per incoraggiare gentilezza e attenzione reciproca negli spazi pubblici. “Questo suggerisce un potenziale meccanismo attraverso il quale la novità e l’imprevedibilità promuovono il comportamento prosociale, rafforzando le teorie che collegano i cambiamenti attentivi a una maggiore reattività sociale”, conclude Pagnini.

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DELLA SEZIONE MILANO

Tags:
altruismoeffetto batmanesperimentometropolitanamilanouniversità cattolica