Festival punk nel Comasco sospeso per... bestemmie
Succede a Pusiano, 1.300 anime nel Comasco: sul palco scappa una bestemmia, un misterioso referente del Comune chiama il gestore del locale e fa chiudere tutto. Gli organizzatori: "Non siamo più i benvenuti, faremo altrove"
Festival punk nel Comasco sospeso per... bestemmie
Il festival Kick The Past dedicato a punk, metal e hip hop organizzato a Pusiano, nel Comasco, è finito bruscamente a poche ore dall'avvio nella giornata di sabato 28 giugno. La due giorni si stava svolgendo negli spazi di Mixin Mojo. Il motivo? Una bestemmia pronunciata sul palco da uno dei musicisti che si stava esibendo sul palco, tra un brano e l'altro. Tanto è bastato, a quanto pare, per far saltare tutto. Perchè la bestemmia ha portato all'intervento di un non meglio identificato esponente dell'Amministrazione del Comune di 1300 anime, che ha convinto il gestore del locale a fermare tutto. Grande l'amarezza e la sorpresa per gli organizzatori, i componenti della band nu metal Spleen. Che su Instagram hanno scritto: "La formula non cambia, il festival si farà altrove. Qui non siamo più i benvenuti".
"Qualcuno si è lamentato per il gran caldo con una bestemmia"
Intercettati da MowMag, gli Spleen hanno spiegato come sono andate esattamente le cose: "Non farò nomi perché le band erano tante e non ha senso entrare nei dettagli. Ma una band, durante una pausa tra i brani, si è lasciata scappare qualche bestemmia. Niente di ideologico o violento. Una cosa del tipo: ‘Ragazzi che caldo, porc…’, ed effettivamente c’erano 35 gradi in un prato senza ombra".
Il festival era iniziato alle 15. Poco dopo le 16, l’episodio “incriminato”. Verso le 19, il gestore dello spazio riceve una telefonata da una persona che si presenta come referente del Comune: "Ci è stato detto di spegnere tutto, chiudere il bar e mandare a casa tutti", raccontano gli organizzatori. C'è chi sospetta che la bestemmia sia stata il pretesto per interrompere una manifestazione che non a tutti stava risultando gradita.
In cartellone erano attesi, tra gli altri, Svetlanas, Trauma HC, Spleen, Rough Touch, Labisso, Supervulkan, Gezora, Noumenia, RTV, Megafauna, Mad Pain, ADE, Chase in Circle, Dulur Gris, The Asini, Rascal, insieme a numerose altre band del territorio.