Garlasco, chi è Alfredo Scaccia: il Frosinone Calcio, i guai giudiziari, il ruolo di portavoce di Massimo Lovati
Dall’arresto per corruzione al ritiro dall’avvocatura: il ritorno pubblico dell’ex penalista frusinate che ora rappresenta l’ex legale di Andrea Sempio nel caso Garlasco
Garlasco: Alfredo Scaccia, nuovo portavoce di Massimo Lovati
Garlasco, chi è Alfredo Scaccia: la presidenza del Frosinone Calcio, i guai giudiziari, il ruolo di portavoce di Massimo Lovati
Alfredo Scaccia è stato scelto come portavoce da Massimo Lovati, l’ex legale di Andrea Sempio, indagato dalla Procura di Pavia nella nuova inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi. “L’avvocato Lovati mi ha chiesto di essere il suo portavoce per portare equilibrio nel caos delle notizie, ha dichiarato Scaccia.
Scaccia, dall’arresto di marzo all’addio alla toga
Ma chi è Alfredo Scaccia? Il suo nome era tornato alla ribalta nazionale nel marzo 2025, quando la Procura di Verbania aveva disposto il suo arresto insieme al figlio Gabriele e a un luogotenente dei carabinieri, accusandoli di corruzione, accesso abusivo a un sistema informatico e rivelazione di segreto d’ufficio.
Secondo l’ipotesi accusatoria, Scaccia avrebbe ottenuto — dietro compenso — informazioni riservate su procedimenti giudiziari pendenti in diverse procure italiane. Le indagini della Guardia di Finanza di Verbania avevano portato a intercettazioni, perquisizioni e sequestri di documenti e dispositivi, mentre il giudice per le indagini preliminari Mauro D’Urso aveva ritenuto sussistente il pericolo di inquinamento probatorio.
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Poche settimane dopo l’arresto, l’avvocato frusinate annunciò il suo addio definitivo all’avvocatura, spiegando al sito tg24.info: “Quando la legge ti chiama a rispondere personalmente di ipotesi di reato, la toga non ha più senso che la si indossi. Ove minato ciò con incriminazioni, anche gravi innanzi a chi amministra la giustizia, bisogna fare un passo indietro e io lo faccio per sempre”.
“Lascio senza aver mai perso un processo”
Nel mese di ottobre 2025, con una nota inviata alla stampa, Scaccia ha ribadito la sua decisione di abbandonare la professione forense anche all’estero, cancellandosi da tutti gli ordini professionali. Nella stessa comunicazione ha dichiarato: “Lascio senza aver perso mai un processo e questo è il più grande ringraziamento che mi sento di tributare ai giudici che mi hanno sempre dato ragione. A tutti, nessuno escluso, il mio più forte e devoto grazie”. Ha poi aggiunto di lasciare “al figlio Gabriele il compito di proseguire un percorso di forte valenza sociale per i più bisognosi”.
Scaccia, una figura nota a Frosinone tra sport e politica
Noto nel panorama locale ciociaro, Alfredo Scaccia è stato anche, giovanissimo, presidente del Frosinone Calcio a inizio anni Novanta e, nel 2012, portavoce della lista civica “Gente Comune”. Esperienze che ne hanno consolidato l’immagine di figura pubblica nel capoluogo laziale.
Ora, dopo un passato giudiziario ancora da chiarire — il processo per corruzione inizierà il 9 gennaio 2026 — Scaccia torna sulla scena mediatica nazionale, non più da avvocato ma da portavoce. Il suo compito sarà gestire la comunicazione di Massimo Lovati, figura chiave nelle nuove indagini sulla vicenda di Garlasco, uno dei casi più controversi della cronaca italiana.