Garlasco: sì alle nuove analisi genetiche, sarà confrontato anche il dna delle gemelle K

La decisione dei giudici sul dna trovato sulle unghie di Chiara Poggi. Ammessi solo i quesiti sui profili genetici, esclusi quelli sulle impronte

di redazione
Milano

Garlasco: sì alle nuove analisi genetiche, sarà confrontato anche il dna delle gemelle K

La gip Daniela Garlaschelli ha ammesso solo i quesiti sui profili genetici escludendo quelli sulle impronte presenti nella villetta dove venne uccisa Chiara Poggi. Ed anche il dna delle gemelle Stefania e Paola Cappa e di Marco Panzarasa, amico di Alberto Stasi, sarà acquisito  nell'ambito dell'incidente probatorio sul delitto di Garlasco. Oltre alla gemelle Cappa e a Marco Panzarasa sarà esteso a diversi carabinieri intervenuti nella casa dove fu uccisa Chiara Poggi, al medico legale e a tre amici di Marco Poggi il maxi incidente probatorio sui dna del delitto di Garlasco.

E' questa la decisione che rappresenta uno dei momenti chiave nella nuova indagine di Garlasco sull'omicidio di Chiara Poggi per il quale e' indagato Andrea Sempio. Dai nuovi quesiti si attendono sviluppi sulla trama sempre piu' intricata che sta provando a sgretolare le certezze di un crimine con un condannato in via definitiva a 16 anni di carcere, Alberto Stasi.

Inizierà il prossimo 17 giugno a Milano l'attività di analisi affidata dal giudice di Pavia alla Polizia scientifica per cercare il match tra il dna di Andrea Sempio, indagato per l'omicidio di Chiara Poggi, e il materiale trovato sulle unghie della vittima di Garlasco. L'analisi riguarderà anche le nuove tracce biologiche che verranno cercate sugli elementi mai analizzati nella villetta e poi confrontati con le tracce biologiche di Panzarasa e delle gemelle Cappa. Si tornerà in aula a Pavia il prossimo 24 ottobre.

Il legale della famiglia Poggi: "All'epoca non pensarono nemmeno di scavare nel giardino di Stasi..."

"Dopo 18 anni fa specie pensare che all'epoca non scavarono nemmeno nel giardino di Stasi e non guardarono nemmeno nei mille canali che circondano Garlasco e la casa di Stasi. Comunque bene che si facciano questi approfondimenti, so che sono costosi e faticosi quindi bisogna avere rispetto per le istituzioni che vogliono approfondire". Così lo storico legale della famiglia di Chiara Poggi, avvocato Gian Luigi Tizzoni, entrando in tribunale a Pavia per l'incidente probatorio. "Non ci sorprende nulla - ha detto Tizzoni rispondendo ai cronisti a una domanda sulle ricerche effettuate mercoledì nel canale di Tromello vicino all'ex casa di famiglia delle gemelle Cappa - quello che ci sorprende è che non sono state fatte prima queste cose. Anzi io direi - conclude - Garlasco è piena di canali, anche attorno alla casa di Stasi. Perché non andare lì a guardare, si fa sempre in tempo".

L'avvocato della famiglia Poggi: "Qui per una verità già accertata"

"È chiaro che noi siamo per la verità che è già stata accertata, non ci opponiamo agli accertamenti che devono farsi anche perché non potremmo farlo. Speriamo solo che tutto venga letto assieme a quello che è stato fatto prima altrimenti sarebbero dei lavori inutili", ha aggiunto Tizzoni.

 

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