Garlasco, Lovati "scaricato" dal suo legale (che poi fa dietrofront). E domani sarà sentito in Procura
Garlasco: Massimo Lovati, ex legale di Andrea Sempio convocato dai pm. Il suo avvocato sembra ritirarsi, poi il dietrofront. Ma sarà affiancato da Christian Alviani. E c'è anche un nuovo portavoce: Alfredo Scaccia
Massimo Lovati
Garlasco, Lovati "scaricato" dal suo legale (che poi fa dietrofront). E domani sarà sentito in Procura
Massimo Lovati ha ricevuto un “biglietto d’invito” della Guardia di Finanza di Pavia per presentarsi domani mattina alle 9.30 davanti alla pm Claudia Moregola. È convocato come “persona interessata” nell’inchiesta per corruzione in atti giudiziari che coinvolge Giuseppe Sempio, padre di Andrea, e l’ex procuratore di Pavia Mario Venditti. L’ipotesi è che Venditti sia stato corrotto per favorire l’archiviazione dell’indagine sull’omicidio di Chiara Poggi.
Gallo rinuncia alla difesa di Lovati: “Decisione inevitabile”. Poi il dietrofront (per ora)
L’avvocato Fabrizio Gallo, che fino a oggi difendeva Lovati, sembrava aver annunciato la propria rinuncia al mandato. Interpellato dall’Ansa, ha spiegato che “fino a ieri sera non era arrivato nulla” in merito all’invito a comparire e di aver appreso solo nelle ultime ore della nomina del portavoce Alfredo Scaccia. “Per questo motivo ho deciso di rinunciare alla difesa”, ha dichiarato Gallo.
Interpellato da Adnkronos, tuttavia, Gallo ha successivamente smentito l'intenzione di lasciare: "Lo difendo perché il mio compito è un altro, faccio da 35 anni l'avvocato... io continuo nel mio mandato difensivo". Secondo quanto si apprende, ad affiancarlo c'è tuttavia un altro legale, l'avvocato Christian Alviani. "Certo vorrei capire l'arrivo di questo addetto stampa, di eventuali manager televisivi...", ha chiosato Gallo. Che dunque per ora resta difensore di Lovati.
Il ritorno di Alfredo Scaccia: “Lovati mi ha chiesto di essere suo portavoce”
Scaccia, ex legale che ha lasciato la toga dopo essere stato coinvolto in un’inchiesta della Procura di Roma, ha confermato invece ad AGI la propria nomina come portavoce di Lovati. “L’avvocato Lovati mi ha chiesto di essere il suo portavoce per portare equilibrio nel caos delle notizie. Per domani è stato convocato come persona interessata, non è indagato”, ha dichiarato.
Nel marzo scorso, Scaccia era stato arrestato insieme al figlio Gabriele e a un sottufficiale dei carabinieri per corruzione e accesso abusivo ai sistemi informatici. “Quando la legge ti chiama a rispondere di ipotesi di reato, la toga non ha più senso che la si indossi”, aveva dichiarato al sito tg24.info annunciando il suo addio all’avvocatura.
Gli altri ex legali di Andrea Sempio sentiti dalla Procura di Brescia
Nell’ambito della stessa inchiesta, la Procura di Brescia ha ascoltato anche gli ex legali di Andrea Sempio, Federico Soldani e Simone Grassi, come persone informate sui fatti. Dai verbali emerge che la famiglia Sempio avrebbe versato tra i 55 e i 60 mila euro per la difesa del figlio, tra dicembre 2016 e marzo 2017, periodo in cui l’indagine si concluse con l’archiviazione. “Noi eravamo nelle loro mani e non sapevamo una virgola di cosa facessero, eravamo in loro balia”, ha dichiarato Giuseppe Sempio agli inquirenti. Secondo la Procura, una parte del denaro potrebbe essere stata destinata anche a Venditti. Lovati ha ammesso di aver ricevuto pagamenti in nero, mentre Grassi ha affermato che la sua “retribuzione è stata l’esposizione mediatica in televisione e sui giornali”, e non denaro.
La pm Moregola sta ora ricostruendo il flusso dei pagamenti e i rapporti tra gli avvocati coinvolti per accertare eventuali condotte corruttive connesse alla discussa archiviazione del 2017. Un’indagine che, a quasi vent’anni dal delitto di Garlasco, continua a rivelare nuove ombre tra le pieghe della giustizia.