Garlasco, il pg di Milano nel 2017: "Non può essere stato Sempio a uccidere Chiara Poggi"
La Procura generale di Milano in un appunto trasmesso ai magistrati di Pavia escludeva che Sempio potesse essere l'autore dell'omicidio: "La vittima aveva profonda confidenza" con il suo assassino
Andrea Sempio
Garlasco, il pg di Milano nel 2017: "Non può essere stato Sempio a uccidere Chiara Poggi"
"La fotografia della scena del crimine esclude Andrea Sempio come possibile autore dell’omicidio." È quanto scriveva la Procura Generale di Milano in un appunto trasmesso nel 2017 ai magistrati di Pavia, nell’ambito della prima inchiesta – poi archiviata – in cui il giovane era indagato per l’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007. Nel documento, visionato dall’Ansa, si sottolineava come "le modalità con cui Chiara apre la porta al suo assassino" evidenzino un rapporto di "profonda confidenza", e che "le dinamiche dell’aggressione" suggeriscono un "coinvolgimento emotivo particolarmente intenso". Un legame, questo, che secondo gli inquirenti non trova riscontro "in alcun elemento probatorio" riferibile alla relazione tra la vittima e Sempio.