Inchiesta urbanistica, Marinoni si dimette anche dalla Commissione regionale sul Po: “Mai stato corrotto”

L’ex presidente della Commissione Paesaggio lascia anche il ruolo nella Commissione regionale sul Po. “Sono l’ultima ruota del carro, non un faccendiere” ha dichiarato

di Giorgio d'Enrico
Milano

Giuseppe Marinoni, ex presidente della Commissione Paesaggio del Comune di Milano, ha rassegnato le dimissioni anche dalla Commissione regionale per la pianura irrigua e il fiume Po. Coinvolto nell’inchiesta urbanistica che ha scosso Milano, l’architetto si difende: “Non sono corrotto, la mia reputazione è stata distrutta ma ho fiducia nella giustizia”.

Inchiesta urbanistica, Marinoni si dimette anche dalla Commissione regionale sul Po: “Mai stato corrotto”

Le dimissioni di Marinoni dalla Commissione regionale sono arrivate il 30 luglio tramite posta elettronica certificata. La scelta è stata formalizzata appena un giorno prima del suo arresto, poi trasformato in domiciliari e in seguito annullato dal Tribunale del Riesame, che ha disposto nei suoi confronti una misura interdittiva di un anno.

Marinoni: “Non sono corrotto. Ero l'ultima ruota del carro”

Intervistato da La Repubblica, Marinoni ha respinto con forza le accuse: “Non sono mai stato corrotto da nessuno. Mi vedono come un faccendiere ma sono un intellettuale. Siamo effetti collaterali, hanno voluto colpire altri e hanno scelto noi”. L’architetto ha aggiunto di sentirsi “l’ultima ruota del carro” e ha ribadito la sua fiducia nella magistratura.

Che cos'è la Commissione regionale e il ruolo di Marinoni

Le Commissioni paesaggistiche regionali sono organismi previsti dal Codice dei beni culturali e dalla legge regionale 12/2005. In Lombardia ne esistono quattro e sono composte da rappresentanti della Regione, del Ministero della Cultura e da esperti selezionati con bando pubblico.

In particolare, la Commissione per la pianura irrigua e il fiume Po, di cui Marinoni faceva parte come esperto esterno, si è riunita una sola volta nel marzo 2025. In quell’occasione, l’ex presidente della Commissione Paesaggio non aveva partecipato ai lavori, risultando di fatto inattivo nel ruolo. Adesso, con l’uscita di Marinoni, sarà necessario procedere a una nuova nomina.

L’inchiesta urbanistica a Milano

Marinoni è uno dei tre indagati per i quali è stata disposta un’interdizione di un anno insieme all’ex assessore Giancarlo Tancredi e al manager Federico Pella. L’inchiesta coinvolge diversi nomi noti del panorama urbanistico milanese, tra cui l’imprenditore Manfredi Catella, ancora ai domiciliari in attesa della decisione del Riesame.

 

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