La grande emergenza milanese: il Welfare
Dal piano Welfare recentemente varato dal Comune di Milano emergono diversi dati interessanti. Uno di questi? Le zone ricche della città sono anche quelle a natalità inferiore
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La grande emergenza milanese: il Welfare
C'è chi sostiene che le prossime elezioni a Milano si vinceranno sul welfare. Nel 2027, questa la tesi, i cittadini voteranno sui diritti degli ultimi e non dei primi. Quindi meno voto di opinione per i diritti civili, più voto concreto. Come a New York? Forse, ma senza ispirarci all’estero, perché ogni territorio decide in base alla propria ottica e non certo guardando a quel che succede di fianco.
Proprio in questi giorni l’assessore alla partita Lamberto Bertolé ha presentato al consiglio il suo piano per gli emendamenti e l’approvazione. QUI LO SI PUO’ SCARICARE INTEGRALE.
Colpiscono alcune cose. A partire dalle premesse.
Abbiamo individuato quattro sfide che ci sembrano strategiche e che vogliamo mettere al centro del nostro sforzo nei prossimi anni: le opportunità, di cui Milano è indubbiamente ricca e che al contempo rappresentano uno snodo problematico, nel momento in cui l’accesso si rivela fortemente diseguale in relazione alle condizioni di partenza delle persone; la protezione, in una città che storicamente esprime un’attitudine a tutelare le situazioni più fragili (per altro, con la conseguenza di diventare anche polo attrattivo delle fragilità) e che tuttavia oggi non può essere data per scontata e richiede di investire sempre di più su un approccio di filiera; la pluralità, in un contesto urbano complesso caratterizzato da una crescente eterogeneità di bisogni, fortemente interconnessi tra loro e allo stesso tempo peculiari, di fronte a cui la differenziazione e “precisione” delle risposte rappresenta un fattore dirimente in termini di equità; le solitudini, che assumono forme e comportano conseguenze molto diverse a seconda di chi riguardano"
Le zone ricche della città sono anche quelle a natalità inferiore
Il piano è molto ben fatto, e dà anche dei dati numerici interessanti. Come quell rappresentati nell'immagine qui sotto, con le famiglie composte da un componente solo (definizione interessante!). Balza all’occhio non solo che sono in aumento, ma che sono principalmente nelle zone più ricche di Milano.
Nell'immagine seguente ci sono invece le zone per natalità, che sta precipitando ormai da anni. Se le si sovrappongono che cosa si scopre? Che le zone ricche sono anche quelle a natalità inferiore e sono anche quelle con le famiglie monocomponenti. E’ molto interessante: l’affermazione che non si fanno figli perché non si può sarebbe da rivedere (forse).
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