La Russa jr, archiviata l'accusa di violenza sessuale: "Non si avvide dell'incapacità della ragazza di dare il consenso"
La gup di Milano archivia Leonardo Apache La Russa e l'amico Tommaso Gilardoni. Erano accusati di violenza sessuale, resta aperto il procedimento per revenge porn
Leonardo Apache La Russa
La Russa jr: arriva l'archiviazione per l'accusa di violenza sessuale
Leonardo Apache La Russa archiviato. La gip di Milano Rossana Mongiardo, accogliendo la richiesta dell'aggiunta Letizia Mannella e della pm Rosaria Stagnaro, ha archiviato l'inchiesta nata dalla denuncia di una 22enne su presunti abusi sessuali nella notte tra il 18 e il 19 maggio 2023. Il figlio del presidente del Senato Ignazio La Russa e l'amico dj Tommaso Gilardoni erano accusati di violenza sessuale. I due giovani restano imputati in udienza preliminare per revenge porn in merito a due episodi distinti di "diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti" su quella notte, senza il consenso della ragazza.
Il gip: "Ragazza in buonafede ma La Russa non si avvide della sua incapacità di dare il consenso"
Il gip Rossana Mongiardo da un lato afferma che "vi è motivo di dubitare" della "buona fede" e "credibilità" della ragazza che ha denunciato i due. Ma allo stesso tempo non ci sarebbero elementi o prove che i due amici "si fossero avveduti (o comunque avessero percepito" che lo stato di alterazione della giovane, "dovuto all'assunzione di alcool e stupefacenti" fosse "tale da incidere sul conseguente vizio del consenso alle prestazioni sessuali compiute".
La giudice osserva che i video realizzati durante i rapporti "non rappresentino in maniera inequivoca una coercizione da parte degli indagati nello svolgimento dei rapporti sessuali". E, dunque, tale "elemento di prova" non è "sufficiente a fondare un giudizio prognostico circa la responsabilità degli indagati".
La vittima: "Un provvedimento contro la mia dignità di donna e contrario alla realtà dei fatti"
"Questo provvedimento è contro la mia dignità di donna, è contrario alla realtà dei fatti e alle dichiarazioni dei testimoni ed è contrario alle intercettazioni e alle prove in mano al mio difensore. Al quale ho già conferito un nuovo mandato per la corte di Bruxelles. Non ho intenzione di fermarmi qui". Lo ha detto al suo avvocato, Stefano Benvenuto, la 22enne che aveva denunciato Leonardo Apache La Russa Leonardo Gilardoni.
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