Lite La Russa-Ronzulli a Milano: nel centrodestra tensione alle stelle

Uno screzio banale tra La Russa (Fratelli d'Italia) e Ronzulli (Forza Italia) alla presentazione di Bernardo fotografa le attuali tensioni del centrodestra

Licia Ronzulli e Ignazio La Russa
Milano
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Lite La Russa-Ronzulli a Milano: nel centrodestra tensione alle stelle

Le tensioni dei mesi scorsi sul Copasir, l'esplosione della vicenda Rai questa settimana, il logorante percorso per individuare nomi condivisi da candidare a Milano e Roma. La tensione nel centrodestra è il contesto in cui ieri si è registrato l'episodio che ha visto scontrarsi Ignazio La Russa, Fratelli d'Italia, e Licia Ronzulli, Forza Italia, in occasione della presentazione ufficiale del candidato sindaco del centrodestra per Milano Luca Bernardo al Palazzo Stelline (alla quale emblematicamente non ha preso parte Giorgia Meloni).

Così ricostruisce all'Ansa i fatti la senatrice azzurra: "Conosco Ignazio da molto tempo e non e' la prima volta che con le donne (che il suo leader difende senza se e senza ma) si lascia andare ad atteggiamenti aggressivi e prepotenti. E' stato fortunato perche' non c'era il mio fidanzato o il mio papa' perche' non so come sarebbe finita". "Non sono colpita succede anche ai politici piu' consumati ed esperti, di avere giornate no e Ignazio oggi era teso. Io non volevo prendere nessun posto, volevo fare una semplice foto della sala con tutti seduti, come si fa sempre, ma per Ignazio La Russa era piu' importante occuparsi dei segnaposti". "Ad ogni modo - conclude la senatrice di Forza Italia a fine manifestazione scherzava come sempre e mi ha detto che non ce l'aveva con me, Ignazio e' fatto cosi', io sorrido ma facendo cosi', e gli capita spesso ultimante, puo' creare problemi. La coalizione di centrodestra ha lavorato unita per quasi 30 anni e ha superato problemi ben piu' seri dei segnaposto a una manifestazione. Nessuno di noi ha intenzione di romperla. E, sono sicura, nemmeno lui".

La Russa avrebbe strappato di mano un foglietto a Ronzulli alzando la voce e denunciando il presunto protagonismo degli alleati di Forza Italia e Lega.