Milano 2027, Forza Italia detta la linea: “Serve un candidato civico”
Dopo 15 anni all’opposizione, il partito azzurro vuole guidare il centrodestra con un nome fuori dai partiti. Sorte: “Milano è moderata, dobbiamo evitare la politicizzazione”
Alessandro Sorte
Milano 2027, Forza Italia detta la linea: “Serve un candidato civico”
A Milano, per tornare a vincere dopo quindici anni, il centrodestra deve puntare su un candidato civico. È la linea tracciata da Forza Italia in vista delle elezioni comunali del 2027. Come accadde con Gabriele Albertini e Letizia Moratti, gli ultimi sindaci non espressi direttamente dai partiti, il partito azzurro vuole riproporre una figura “moderata e inclusiva” per evitare il flop del 2021 con Luca Bernardo, escluso dal ballottaggio.
Sorte: “Niente candidature politiche, Milano è moderata”
Durante l’appuntamento dei congressi municipali, il coordinatore regionale e deputato Alessandro Sorte ha lanciato un messaggio chiaro agli alleati, in particolare a Fratelli d’Italia: “Fare il nome di Maurizio Lupi è legittimo, ma se politicizziamo il voto avremo più difficoltà. Noi siamo convinti di riuscire a convincere la coalizione”. Per Sorte, Forza Italia sarà centrale nella scelta del nome e nell’elaborazione del progetto di governo per la città: “Milano è una città moderata e noi siamo i più idonei per definirne l’assetto futuro”.
Albertini e Moratti presenti, ma non in corsa
All’evento hanno partecipato anche Gabriele Albertini e Letizia Moratti, entrambi favorevoli all’ipotesi di un candidato civico, ma indisponibili a scendere in campo in prima persona. A fare gli onori di casa anche Paolo Berlusconi, che ha auspicato per Milano “un sindaco inclusivo” e un nome “all’altezza della sfida” quando arriverà il momento della scelta.
Verso un tentativo di alleanza con il centro riformista
Forza Italia intende anche ampliare il proprio perimetro dialogando con il mondo dei riformisti, dei liberali e persino con i progressisti delusi dalla sinistra di Elly Schlein. Ne è testimonianza la presenza alla kermesse milanese di Giulia Pastorella, vicepresidente di Azione, attualmente in maggioranza con Giuseppe Sala. “Dialoghiamo con chi condivide la nostra visione di Milano”, ha detto, senza escludere un possibile disallineamento dall’attuale coalizione.
Obiettivo: 20% a livello nazionale
Parallelamente alla sfida milanese, Forza Italia punta a rafforzarsi anche a livello nazionale. “Dobbiamo crescere nei territori e puntare al 20%”, ha detto il vicesegretario nazionale Stefano Benigni. E proprio dal palco dei congressi cittadini, Sorte ha rilanciato l’obiettivo strategico: “Unire liberali, riformisti e progressisti. Solo così possiamo vincere a Milano”.
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