Milano, Calenda: "Con un grande candidato civico digerisco persino M5S e Avs (ma anche Lega e FdI)"
Il leader di Azione torna a parlare delle possibili alleanze in vista delle Amministrative del 2027: "Majorino dice che sono un attaccabrighe? Ho solo detto che il centrosinistra deve fare attenzione con figure molto connotate dal punto di vista partitico
Carlo Calenda
Milano, Calenda: "Con un grande candidato civico digerisco persino M5S e Avs"
"Ferruccio Resta e' stato un grandissimo rettore di un'universita', una persona in gambissima" per cui "il mio stimolo al centrosinistra era di dire: troviamo un candidato che sia all'altezza, ovviamente poi qualcuno l'ha presa male, ma questo era il senso". Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda parlando a margine di un'iniziativa a Milano a proposito delle sue recenti dichiarazioni in vista delle elezioni comunali a Milano.
In un'intervista Calenda aveva detto che valuterebbe un'alleanza con Forza Italia in caso di un candidato civico forte come Resta, digerendo anche eventuali alleanze con Lega e FdI. Dopodiche', ha aggiunto, "per me nelle citta' i sindaci sono quelli che contano, perche' i sindaci sono quelli che hanno in realta' in mano le leve, quindi per me il candidato mi puo' far digerire molte cose, persino il Movimento 5 Stelle e AVS nel campo del centrosinistra". Quindi "ripeto, nelle citta' il candidato e' la cosa piu' importante, quello che pero' oggi ho detto, ho fatto anche il nome di Cottarelli, perche' non si puo' trovare un candidato che abbia la forza di interpretare cio' che Milano richiede oggi?"
Calenda replica a Majorino: "Nono sono attabrighe e lo stimo, ma..."
Calenda ha poi commentato le parole di Pierfrancesco Majorino, nome che circola come candidato sindaco del centrosinistra, che l'ha definito un attaccabrighe: "Non voglio rispondere a Majorino, altrimenti sembro attaccabrighe e non lo sono, io ho detto una cosa differente, ho fatto un ragionamento in cui ho detto: attenzione a non opporre una figura che e' molto connotata dal punto di vista di partito a una grande figura della societa' civile, perche' il rischio e' quello di perdere. Majorino e' una persona che io stimo, ho idee diverse dalle sue parzialmente, ma certamente e' una persona con cui non ho problemi a stare a fianco, il problema che ho posto e' un problema politico. Lui se l'e' presa personalmente e mi dispiace, non volevo assolutamente offendere, e' un ragionamento un po' piu' articolato di quello che lui pensa". Percio', ha concluso, "se ci fosse un candidato molto fragile della sinistra e dall'altro lato Resta, ma noi appoggeremmo Resta, pero' spero invece di costruire un'alternativa con un candidato non fragile"
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