Milano-Cortina 2026, si è accesa la fiamma. Saldini: “Le infrastrutture sono la vera eredità”

Il commissario ad di Simico illustra i progetti paralimpici: “L’accessibilità guida ogni intervento”. Intanto da Olimpia è partita la fiamma olimpica. Fontana: “La Lombardia è pronta”

Milano Cortina, l'accensione della fiamma olimpica a Olimpia

Milano

Milano-Cortina 2026, si è accesa la fiamma. Saldini: “Le infrastrutture sono la vera eredità”

“Per la prima volta siamo nelle condizioni di dire che il progetto paralimpico ha guidato quello olimpico: lo vediamo con lo Stadio del Ghiaccio di Cortina, con la pista Olympia delle Tofane, lo vediamo nelle opere storiche come l'Arena di Verona o sullo Sliding Centre di Cortina”. Così Fabio Saldini, commissario di governo e amministratore delegato di Simico, ha illustrato i risultati del percorso progettuale che ha plasmato le infrastrutture dei Giochi Paralimpici Milano-Cortina 2026. Un’impostazione, ha spiegato, che ha segnato “un cambio di paradigma” nella concezione delle grandi opere.

Accessibilità al centro: “Un’eredità universalmente accessibile”

“Ringrazio per l'opportunità che le Paralimpiadi, a meno di cento giorni, ci hanno dato di migliorare il nostro progetto e di garantire un’importante eredità universalmente accessibile”, ha aggiunto Saldini. Il principio della progettazione universale ha permesso di rendere le strutture funzionali non solo agli atleti paralimpici, ma anche a residenti, spettatori e sportivi. Lo Stadio del Ghiaccio di Cortina con sedute e spogliatoi rinnovati, la pista Olympia delle Tofane riqualificata, le nuove rampe dell’Arena di Verona in arrivo: interventi pensati “fin dall’inizio con una logica inclusiva”. “L'eredità dei Giochi – ha concluso – sono infrastrutture di tutti e per tutti. La capacità di progettare diventerà uno standard permanente”.

La fiamma olimpica si è accesa a Olimpia

Ieri, nell’antica Olimpia, è stata nel frattempo accesa la fiamma olimpica di Milano-Cortina 2026 con una cerimonia svolta al chiuso a causa del maltempo. Tra i tedofori anche Stefania Belmondo e Armin Zoeggeler. La fiamma ha iniziato il suo percorso in Grecia e arriverà in Italia il 4 dicembre per essere accolta al Quirinale, prima del viaggio che la porterà fino alla cerimonia inaugurale del 6 febbraio.

Fontana: “Olimpiadi, la Lombardia è pronta”

Sui social il presidente della Regione, Attilio Fontana, ha celebrato l’avvio del percorso della torcia: “La sacra fiamma olimpica di Milano Cortina 2026 ha preso vita. Da oggi torcia e tedofori partono per il lungo viaggio che porterà la fiamma dalla Grecia all'Italia fino ad arrivare a Milano il 6 febbraio 2026 per dichiarare ufficialmente aperte le nostre Olimpiadi. È una cerimonia che richiama la pace e il valore dello sport che unisce tutti i popoli del mondo. La Lombardia è pronta”.

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