Milano-Cortina 2026: “Tre mesi per dare tutto”. Fontana, Salvini, Giorgetti e Sala fanno il punto sulla sfida olimpica
Il convegno “La Lombardia al centro della sfida olimpica” a Palazzo Lombardia, istituzioni e organizzatori tracciano il bilancio dei lavori
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Olimpiadi, Fontana: “Ci siamo. Ghe sem. Modello Lombardia al centro del mondo”
“Ci siamo. Anzi, ghe sem, come si dice da queste parti”, ha esordito il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana aprendo il convegno “La Lombardia al centro della sfida olimpica” a Palazzo Lombardia. “Come Lombardia abbiamo fortemente voluto le Olimpiadi, vetrina mondiale straordinaria che lascerà al territorio eredità fondamentali in termini di infrastrutture, servizi e impatto culturale”.
“Le Olimpiadi invernali sono l’occasione per accelerare processi virtuosi già in atto”, ha proseguito Fontana, “offrendo la spinta per mettere a terra gli investimenti che riguardano le connessioni verso i territori montani e l’area milanese”. Il governatore ha citato anche i benefici attesi sul turismo: “Si stimano tre milioni di pernottamenti aggiuntivi, un +50% rispetto ai mesi di febbraio e marzo 2024-2025, con il 75% di visitatori stranieri. Le eccellenze del Made in Italy lombardo avranno un’opportunità unica per mostrarsi al mondo”.
Salvini: “Diamo tutto, ma serve comunicare meglio lo sforzo fatto”
“Mancano tre mesi e quindi diamo tutto”, ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, collegato da Verona. “Mi auguro che tutti i protagonisti sul territorio, a partire dalle amministrazioni comunali, usino al massimo il Natale e il Capodanno per far capire che siamo a tre mesi dalle Olimpiadi. Non sempre chi atterra a Linate o Malpensa se ne accorge, ed è un peccato perché lo sforzo che tutti insieme stiamo facendo è qualcosa di eccezionale”.
Il ministro ha ricordato l’enorme piano infrastrutturale in corso: “Quarantuno miliardi, una cifra che non ha precedenti nella storia della Repubblica, sono i progetti in essere e in cantiere per Regione Lombardia, di cui 28 miliardi già finanziati e operativi. L’evento olimpico è stato un acceleratore positivo”.
Giorgetti: “Le Olimpiadi presupposto per l’accelerazione infrastrutturale”
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, intervenuto in collegamento video, ha sottolineato che i Giochi “rappresentano il presupposto per l’accelerazione infrastrutturale, per la realizzazione di interventi come il villaggio olimpico, pensati per lasciare una legacy oltre la durata dei giorni”.
“Il piano complessivo delle opere olimpiche prevede costi per 3,5 miliardi, di cui oltre 1,4 destinati alla Lombardia”, ha spiegato Giorgetti. “Le Olimpiadi sono una formidabile opportunità di marketing territoriale e il loro vero potenziale è il valore economico sul lungo termine che deriva dalla promozione internazionale del territorio”.
Sala: “Arriveremo pronti. Ora serve coinvolgere i cittadini”
“Con i lavori bene, quello che dobbiamo fare adesso è sollevare l’interesse della cittadinanza”, ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. “Arriveremo proprio nell’ultima fase a imbandierare la città e a dare più calore a questo evento, che è una grande opportunità. Io sono tranquillo: arriveremo con i tempi giusti”.
Sala ha confermato che non ci sono più criticità sui costi: “Sì, a questo punto direi che siamo a posto”. Sul ricorso alla Consulta relativo alla natura giuridica della Fondazione Milano Cortina, ha aggiunto: “Il governo assicura di aver fatto la sua parte. I tempi sono stretti, quindi è probabile che la questione non si risolva prima di febbraio. Ma credo che gli atti siano stati fatti nel rispetto delle regole e con estrema coscienza”.
Malagò: “Totale fiducia nelle istituzioni. Tutti i governi hanno confermato la natura della Fondazione”
“Ho totale fiducia in tutti i soggetti, sia quelli che devono fare delle valutazioni, sia quelli che lo faranno in futuro”, ha affermato Giovanni Malagò, presidente della Fondazione Milano-Cortina 2026. “Da subito ci è stato richiesto un parere dell’Avvocatura dello Stato, c’è una legge che conferma la natura privata della Fondazione e noi ci siamo attenuti alle leggi”.
“Dal 2019 tutti i governi, di ogni colore politico, hanno confermato quella natura giuridica. Se abbiamo preso le Olimpiadi è grazie alla credibilità costruita con l’Expo: questa roba non ha prezzo”, ha aggiunto, ricordando anche lo studio che prevede una crescita del Pil dello 0,25% dopo i Giochi.
Varnier: “Più del 50% dei biglietti venduti a under 40, segno di un nuovo spirito italiano”
“Più del 50% dei biglietti sono stati acquistati da persone sotto i 40 anni, un dato straordinario”, ha detto l’amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina 2026, Andrea Varnier. “Abbiamo avuto 130.000 adesioni di volontari, ne impiegheremo 18.000 e tantissimi sono giovani. È il segno di un nuovo spirito italiano, che unisce l’orgoglio per la nostra storia con una proiezione verso il futuro”.
Bozzetti: “La Fiera di Milano al centro dei Giochi”
Il presidente della Fondazione Fiera Milano, Giovanni Bozzetti, ha ricordato il ruolo strategico del polo fieristico: “In Fiera si realizzeranno due impianti su ghiaccio per le Olimpiadi, uno per l’hockey e uno per il pattinaggio di velocità, grazie a un investimento di 25 milioni senza ricorso a fondi pubblici”.
“Abbiamo demolito due padiglioni e installato travi d’acciaio lunghe 100 metri per un totale di 1.750 tonnellate: un intervento ingegneristico di altissimo livello”, ha spiegato Bozzetti. “Ospiteremo anche i giornalisti da tutto il mondo e apriremo un infopoint olimpico per i 2 milioni di visitatori attesi da qui ai Giochi”.
La Russa: "Milano e la Lombardia daranno lustro a tutta l'Italia"
"Milano e la Lombardia saranno sicuramente al centro della sfida olimpica, assieme a Veneto e Trentino, cosi' come da sempre sono il cuore degli eventi importanti e storici italiani. E lo sono anche e soprattutto quando si tratta di cambiamenti epocali. Sapranno dare lustro a tutta l'Italia esattamente come fanno con la cultura, la moda, i dati economici". L'ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa intervenendo con un video messaggio.
Abodi: "Vogliamo un bilancio in pareggio"
"Vogliamo un bilancio in pareggio, il fatto che l'Italia sia al centro del mondo dà anche la certezza che queste Olimpiadi non siano una parentesi, ma un tratto di un percorso di crescita della nazione per fare un salto di qualità". Lo ha detto il ministro dello Sport, Andrea Abodi. Quella di organizzare le prime Olimpiadi diffuse, ha aggiunto, è stata "una scelta coraggiosa che sta diventando scuola in Francia e "ci auguriamo che ci possa essere il contributo anche di Torino" per il dossier francese.
Gibelli: "Oltre 240 treni entro il 2026, obiettivo quasi raggiunto"
"L'organizzazione delle Olimpiadi parte nel 2019 quando si mette a terra una delle gare piu' importanti, non statali, di Regione Lombardia per finanziare piu' di 240 treni che era previsto che arrivassero prima del 2026. Questo lavoro fatto da Regione Lombardia e FNM si sta completando". Lo ha detto Andrea Gibelli, presidente di FNM S.p.A.